Dody, trasformista e cantante, ritorna con la cover di “L’importante è finire” Felice Monda lo ha intervistato per il magazine
Benvenuto su Life Factory Magazine. Come è nata in te la passione per la musica? E’ iniziato tutto dall’asilo, avevo una suora che in ogni spettacolo mi metteva sempre in prima fila, perché era innamorata della mia voce! Da lì la musica è entrata nella mia anima, ho studiato canto e all’età di 18 anni ho iniziato a fare piano bar e serate di intrattenimento..
Ti sei esibito, nel passato, in vari locali della tua zona accompagnato da professionisti del settore. Cosa ricordi di quella esperienza? Erano anni che la gente aveva un rispetto molto grande degli artisti, esibirti nei locali era veramente una grande soddisfazione, poi ero sempre accompagnato da grandi musicisti.

“L’importante è finire” fu scritta da Malgioglio e Anelli negli anni Settanta e lanciata da Mina nel 1975. Perché hai scelto questa canzone? In primis una canzone la devo sentire dentro, questa canzone mi da la possibilità di dare delle sfumature nuove alla mia voce ,e una grande interpretazione anche del corpo!!!
Pop, rap ed elettronica per “L’importante è finire”. Perchè questi generi musicali e non altri? L’idea di “rinnovare ” un brano così importante rendendolo comunque riconoscibile è nata dalla creatività del produttore-arrangiatore-poli strumentista Rossano Eleuteri, di fatto io, avevo richiesto a Rossano, di usare una chiave più attuale, più vicina ai linguaggi di oggi e il risultato parla da se.
La tua espressione vocale è molto particolare. Quale maestro o maestri di canto ti hanno trasmesso di più? Innanzitutto penso che nessun maestro ti possa insegnare tutto, si nasce con delle doti che poi con lo studio di un insegnante che ti legge dentro diventano personali. Uno degli insegnanti migliori è stato il maestro di musica che avevo a scuola, un uomo che viveva per la musica ed il bel canto.
“L’importante è finire” e il tuo modo di cantare mi fanno pensare al maestro Battiato a tratti. Secondo te perché questo artista è stato tanto importante? Chi sono i tuoi miti musicali? Battiato è stato importante perché arrivava alla gente con educazione, era un grande maestro, ci ha lasciato dei capolavori fantastici! Io con molta modestia e rispetto in alcuni tratti potrei assomigliargli per come interpreto le canzoni, da questi grandi impari sempre tantissimo!!! I miei miti musicali sono tanti ,diciamo un po’ tutti gli artisti degli anni 70!!! Però negli ultimi anni apprezzo molto anche Mengoni, Tiziano Ferro, Noemi, Arisa…..
Come è stata prodotta l’elettronica di “L’importante è finire”? Con quale strumentazione? La strumentazione è quella tipica utilizzata nell’hip hop dei nostri giorni, senza però dimenticare i suoni umani, infatti la linea del basso che è sempre suonata da Rossano Eleuteri …… noto bassista italiano, ha cercato proprio si sposare l’umanità con l’elettronica, tecnica molto usata in America in questo momento.
Cosa bolle in pentola per Dody? Dopo un po’ di stasi, mi è ritornata la voglia di cantare e proporre ancora cose nuove, a parte questo lavoro che sto promuovendo ora , stiamo lavorando ad un Inedito molto bello che uscirà in primavera.
Per finire, saluta i nostri lettori e dai qualche consiglio a qualche band o artista che sta muovendo i primi passi nel mondo della musica…. Ringrazio tanto tutti i lettori, e spero che il singolo l’importante è finire entri nei loro cuori. Alle band e ai nuovi artisti che si stanno muovendo ora, il consiglio che do a loro è fare tutto con molta umiltà e costanza .E studiare molto per dare il meglio. Un abbraccio a tutti Dody
Categorie:interviste, Musica
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