SIERO NERO DI MATTEO KABRA

Inizio la mia recensione con una premessa: la musica e tutto il suo contesto fa parte della mia quotidianità…. questo perchè mio marito suona in due gruppi rock, non a livello del protagonista di questa storia, ma fa continue prove, studia e si esibisce assieme ai ragazzi della band, per quanto possibile, in locali ed eventi…

TRAMA: Kabra è il cantante e frontman dei “Sesto Elemento”, rock band che da qualche anno ormai è protagonista assoluta della scena musicale nazionale. Nell’intrecciarsi delle vicende personali – che lo hanno visto sin da quando era bambino trovare nella musica un abbraccio consolatorio e una spinta motivazionale – con quelle della lunga, travagliata e ricca storia del suo gruppo, egli vedrà sconvolta la propria esistenza da una proposta irrinunciabile – per la sua emergente carriera da solista – della stessa casa discografica che ha sotto contratto la band. Da quel momento sarà roso dal tarlo della fama e del successo, e un vertiginoso vortice di menzogne e scelte sciagurate metterà in discussione l’intera esistenza del protagonista, fino a quando il castello di bugie crollerà definitivamente, scombussolando i fragili equilibri della sua vita e mettendolo definitivamente a nudo di fronte alle proprie responsabilità… Una storia di amori, amicizie, musica e vita. Un viaggio di trent’anni nei labirinti delle fragilità dell’uomo.

Forse questo mi ha permesso di entrare in piena sintonia con quanto scritto da Matteo… questo romanzo autobiografico l’ho divorato in pochissimo tempo.
Una scrittura pulita ma ricca di particolari, e non mi riferisco solo a quelli strettamente legati alla musica ed alle sue mille sfaccettature… mi riferisco a particolari mentali, quelli che solo una mente musicale può far venire fuori. Non so se riesco a farmi capire ma, la musica per chi la vive intensamente come Matteo e tanti altri musicisti è vita, ed in questa storia lo si percepisce fin dalle primissime pagine. Ammetto di essere di parte, ma leggere addirittura il riferimento al famoso “Roxi Bar“ ed alle cassette musicali, mi ha fatto emozionare.
Mi sembrava di essere proprio accanto a Matteo ed i suoi amici e provare le stesse emozioni che hanno provato loro durante il loro primo approccio alla musica. Ho accompagnato Matteo durante tutto il suo percorso, felice per lui per le bellissime occasioni capitate e dispiaciuta per lui per il baratro vissuto ad un certo punto… Un alternarsi di capitoli tra passato e presente permette al lettore di vivere a 360 gradi questa storia.
I ragazzi del gruppo sono una grande famiglia, e proprio come in tutte le famiglie ci sono momenti di gioia e di dolore, momenti in cui tutto sembra girare per il verso giusto e tu ti senti invincibile, ma anche momenti in cui devi prendere decisioni difficili e rischi di uscire fuori di testa… e poi c’è l’amore ma anche il lutto… fa
tutto parte di loro, e Matteo Kabra non tralascia nulla.

Mi è capitato di leggere romanzi legati al mondo della musica, ma nulla a che vedere con quanto scritto da questo ragazzo… si, è pur sempre un romanzo, e quindi immagino che non tutto corrisponda al vero, ma la storia vissuta in prima persona e raccontata nelle pagine di questo libro è qualcosa di unico.

Giudizio: 4,5 stelle su 5.
Consigliato a chi legge romanzi autobiografici ed a chi è appassionato di musica (segnalo la presenza di diversi testi delle canzoni dello scrittore e del suo gruppo) ma soprattutto a chi ha voglia di farsi travolgere dallo scrittore e dalla sua storia.
Concludo la recensione con un piccolo estratto: “tutto scorreva nella ormai consolidata routine fino a quando una sera, intorno al falò… mio cugino Enrico ruppe il silenzio lanciando l’idea che probabilmente avrebbe cambiato la mia vita. … perché non creiamo un gruppo?…”

a cura di Katrin

SIERO NERO di Matteo Kabra Lorenzi | Publistampa Edizioni

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