Ciliegro di Alessandro Redaelli

Edizioni Ensemble ci porta tra le pagine di Ciliegro, un libro di Alessandro Redaelli
Sinossi: Le opere d’arte improbabili e incomprese di un tale di nome Marsilio Ciliegro sopravvivono nella sua Casa, custodita e adibita a museo da Rauno, il direttore, e da Saresvat e Lampezia, i due custodi. Desolati per la totale assenza di visitatori, i tre inventano iniziative su iniziative – tutte di assoluto insuccesso – per cercare di attirare l’attenzione sulle opere dell’artista. Solo quando il crollo di parte di un affresco scaturisce un lieve interesse da parte del giornale locale, Lampezia intuisce l’unica formula efficace per spostare i riflettori sulla Casa. Tormentati da una continua lotta interiore, i tre portano avanti un piano la cui logica è quella di assecondare, a discapito dell’arte, l’esigenza comune dei visitatori di commuoversi e indignarsi di fronte alle rovine di qualcosa per cui non avrebbero avuto alcun interesse se avesse conservato la propria splendente integrità. Nel momento in cui il ruolo degli affreschi poteva stare solamente nel loro sacrificio, l’unica speranza che spinge i tre a proseguire nel loro rischioso piano è quella di un redivivo interesse per l’arte, una volta giunta la sua totale distruzione.
Il libro è molto vivace, stuzzica la curiosità del lettore, è divertente, fresco, non annoia.
I dialoghi sono veloci e sempre presenti, testimonianza del fatto che vi sono ripetute relazioni e conversazioni.
Infatti stiamo parlando di una casa abitata da tre persone, una casa Museo, che espone le opere di un tale Ciliegro, artista deceduto. I tre rimasti nel Museo, sono uomini dalla mente molto elastica e di sicuro ingegnosa ma che di certo non rende onore al povero defunto.
Il Museo non attira nessuno e per questo motivo non vi sono profitti. Così, per far fronte alla miseria, alla desolazione, all’amarezza, si decide di abbattere la cultura per aumentare il profitto, il guadagno: più le opere sono danneggiate, più il Museo attira. Si fa questo esperimento e la cosa suscita stranamente interesse. Capendo che solo così si riuscirà a tenere la casa Museo aperta, ecco che la memoria di Ciliegro vive nella sua arte…deturpata! Così, la felicità dei tre abitanti ed ereditari di tanta arte, diviene un business ingannevole e per molti versi divertente.
Come accennavo all’inizio, il libro è interessante, consiglio di leggerlo perché è scritto bene e si tratta di una lettura piacevole, i personaggi sono spassosi e ogni pagina è un piano da orchestrare verso il successo o il fallimento.
Lo consiglio e lo reputo un buon libro, lo rileggerei sicuramente. Per certi aspetti è anche molto attuale: strategie su strategie pur di guadagnare. È la macabra situazione in cui riversa l’editoria così come altri campi del commercio della nostra società.
Alessandro Redaelli mi è piaciuto molto come scrittore.
Giudizio: 4/5
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Dati
Genere: romanzo
Lunghezza: 278 p.
Casa editrice: Ensemble
POV: terza persona

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