con Letizia Cadonici(illustratore), Valeria Panzironi (illustratore)
Graphic novel ispirata al romanzo di Simonetta Caminiti “Il bacio” storia profonda di un’adolescente in procinto di divenire maggiorenne, alle soglie del tanto atteso anno 2000. La vicenda è illustrata da un tratto particolare e armonioso, con dei colori sorprendenti.
TRAMA: Roma, 1999. Nell’anno dell’attesa, Diana e Khady, sorelle di 17 e 20 anni, sono diverse come il giorno e la notte. Bionda e con delicati occhi cerulei Diana; sensuale, bellissima afroamericana la sorella e figlia adottiva, Khady. Khady che, dal Senegal, pare essersi integrata nella famiglia e nella società di meglio Diana, che è invece solitaria e trasognata, alla ricerca di sé tra le canzoni dei Beatles e le confidenze alla sua unica vera amica: un’anziana, bislacca suora laica. Arriva l’estate del primo amore, occasione di crescita e di autocoscienza, anche per una vita familiare sommersa di piccoli-grandi segreti che nessuna delle due immaginava…Sweet Eleanor 1999, graphic novel basato sulla trama de Il bacio (primo romanzo di Simonetta Caminiti) è un vero esperimento di letteratura intima a fumenti in cui l’io narrante non abbandona mai il lettore: si diverte a braccarlo mentre le immagini scorrono ed esplodono simili a panorami cangianti dal finestrino di un treno. Il viaggio termina vent’anni dopo…
Recensione
Kadhy è di origini senegalesi ed è stata fortunata ad essere stata adottata da una famiglia italiana che possiede tutto ciò che occorre. Ha pure acquisito una sorella minore, Diana, che l’osserva sempre come se fosse irraggiungibile. Al contrario di tante situazioni simili, è proprio Kadhy a spiccare tra le due, perchè è estremamente dotata di una bellezza esotica particolare e possiede doti da cantante. Ogni cosa sembra girare intorno a lei, perciò la bionda Diana si sente di consueto messa nell’ombra. In verità è proprio lei stessa a starci, è una ragazza solitaria e tranquilla, amante della musica dei Beatles, la cui unica confidente è una simpatica suora laica e ad attirare l’attenzione ci pensa sempre la sorella. Diana, seppur a volte un po’ invidiosa, vuole molto bene a Kadhy e specialmente l’ammira, anche se sa che non arriverà mai ai suoi livelli. Tra loro vi è anche una bella confidenza, tanto che Diana conosce il segreto legato alla vera madre della sorella adottiva.
La vera protagonista è proprio Diana e la fine degli anni ’90. Tutti avvertono che stanno per cambiare le cose, ma sarà poi vero? L’estate del ’99 permette a Diana nuove conoscenze ed esperienze. In particolare incontra Filippo, uno con cui Khady ha fatto una conoscenza piuttosto intima, e poi inizia a scrivere racconti su un argomento che a lei pare molto lontano. Diana è alle prime armi nell’amore, nel plasmarsi un’identità ed è palese la sua inesperienza. Tuttavia anche lei cela un segreto terribile che non ha mai svelato a nessuno. L’ho trovata molto dolce e modesta, non ha pretese anche se tiene a trovare la propria strada, una in cui Kadhy ci sarà, ma senza essere, per una volta, la protagonista. Kadhy invece rappresenta quella che vorremmo tutti diventare: bella e che non se la tira, che non si sforza nell’essere amata.
Storia di crescita, una rincorsa in direzione della consapevolezza di sè e di ciò che si può imparare, storie di primi amori, i quali non sempre finiscono bene. Il fumetto valorizza di certo questa trama delicata, i disegni sono gradevoli allo sguardo e armoniosi. Il colore usato lo apprezzo particolarmente, sia nei pezzi vivaci che quelli ombrosi. Sono abituata a leggere manga di solito, per cui questa è la mia prima graphic novel tratta da un romanzo.

Categorie:Fantasy, Manga & Co, Libri
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