E se vi dico metempsicosi, parapsicologia, reincarnazione e antenne cerebrali? Ed è ancor più allettante se vi dico horror italiano? Ne siete affascinati e totalmente rapiti come il quarantenne professore universitario di neurolinguistica Christian Basili?!? Allora questo libro potrebbe decisamente essere la vostra prossima lettura! Ci sono storie che hanno origini più antiche e non finiscono mai per davvero. Questa è una di quelle. Ma andiamo con ordine: dopo anni di ricerche, lo psichiatra infantile Christian Basili viene contattato dai genitori disperati di Miriam Sallusti. Non sanno più come “aiutare” la figlia…Miriam è sopraffatta dai ricordi ed emozioni di una vita precedente, dice di chiamarsi Chiara e di voler ritornare al collegio-castello, quello che disegna in continuo…Qualche settimana prima, Christian stava investigando sul caso di Matteo Corvi, un ragazzino di nove anni che non fa altro che parlare di Ennio, il suo IO precedente e del collegio-castello in cui viveva, lo stesso dei ricordi di Miriam! E se a questo punto il mistero vi sembra intrigante, cosa pensate se vi dico che alla storia si aggiungono anche la tredicenne Erica ed il quattordicenne Kevin? E chi è madame Poitier amata da tutti e quattro? Miriam, Matteo, Erica e Kevin. Quattro vite passate: Chiara, Ennio, Irina, Gabriele. E un luogo che li accomuna: il collegio di madame Poitier. Sarà proprio lì che verrà fatta la “prova” definitiva, per tre settimane i ragazzi risiederanno nel castello di Vana.
In questo libro l’ossimoro creato è insito nel fatto che la bellezza consiste nell’horror servito lentamente, introdotto con una suspense perfetta, insomma sciorinato pian piano, il lettore percepisce gradualmente l’oscurità a cui sta andando incontro. Allo stesso tempo, l’affezione ai personaggi tridimensionali cresce ed induce ad un confronto con se stessi, una valutazione della soglia delle proprie paure; da ciò, oltre ad una veste grafica molto gradevole, anche il titolo scelto risulterà perfetto.
Un libro che piace anche per il totale coinvolgimento subìto fin dalle primissime pagine, in cui peraltro, non si fatica a collocarsi nei tempi narrativi e nella moltitudine di personaggi, i quali si rivelano successivamente molto preziosi ed elevati.
L’ambientazione italiana offre finalmente un’atmosfera perfetta anche per un contesto hollywoodiano e l’amante del genere ne sarà sicuramente soddisfatto.
Un plot perfetto, in cui non si denotano zone mancanti, più che salti temporali ci sono intrecci di situazioni e ricordi che durano nel tempo oltre la vita stessa, sopra ogni destino; “qualcosa di più vasto, luminoso ed eterno. ”Ciò che affascina maggiormente è l’idea di base del romanzo, ossia il fatto che la maggior parte di noi si senta a disagio in un presente che non ci appartiene, mentre attitudini, hobby o quant’altro ci trasportano in luoghi remoti nei quali ci sentiamo speciali e adeguati. Chi non si è mai sentito così? Ecco che una storia horror diventa quanto mai più vicina a noi, tutti noi. Una fiaba nera che, come una ragnatela, si stende attraverso le epoche, mostrandoci il vero volto del dolore e insegnando che non accettarlo bensì vendersi per cancellarlo è cosa ancora più tenebrosa al punto tale da mandarci all’inferno.
Non è la storia di come il male arriva a noi, e la storia di quali armi usare per sconfiggerlo; forse… Un horror in cui le vittime sono principalmente i bambini ma non mettiamo la testa sotto la sabbia perché conoscere il nemico è la prima regola dell’arte della guerra, quella universale del bene sul male. Un finale da film in cui la morale non si nasconde.

Categorie:Fantasy, Manga & Co
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