Il giorno 5 maggio 2023 alle ore 17.00 presso la Casa del Municipio in Via Galilei
53 Roma, si inaugura: HABITUS PAROLE VISIVE – IL LINGUAGGIO
FIGURATIVO DELLA PSICHE
Ci parlate di Habitus Parole Visive – Il linguaggio figurativo della psiche: L’obiettivo dell’esposizione è quello di connettere testi e immagini per creare un dinamico equilibrio che superi il semplice rapporto tra opera d’arte e narrazione: per oltrepassare i limiti del verbale e del visuale e regalare allo sguardo dei codici immediati nella loro manifestazione empatica. Agù e Simona Sarti, hanno sposato questo progetto in un gioco-giogo, in piena libertà di pensiero e di parola, scoprendo mano a mano gli interessi comuni, le visioni e l’avvicinamento all’immagine e al testo.

Un titolo così complesso ed emblematico da cosa nasce? Da un’idea condivisa che comunica attraverso due sistemi che trovano un equilibrio armonico in dialoghi pieni di differenze e coincidenze che si presentano come un evento visivo, partecipativo e arricchente
Questa esposizione possiamo definirla contemporaneità urbana? Questo evento va considerato come un’esposizione di testi ed opere tra loro interconnessi, così come lo sono i due autori che coinvolgeranno i presenti con le immagini e parole
Quali colori prevalgono? Non troveremo cromie prevalenti, ogni opera intercetta una nota di colore
Cos’è l’arte e cosa vuole dire essere un’artista? L’arte esprime “il tempo e il non tempo” In questo tempo in cui viviamo non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione. Il nostro è un tentativo di comunicazione, non solo visiva ma anche mentale di messaggi che esprimono intenzioni, sensazioni, pensieri, sentimenti. L’arte è bellezza e ti aiuta a sognare, a dialogare con la fantasia e con ciò che percepiamo attraverso i sensi
Categorie:Arte&Artisti, D-Interviste
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