Un racconto in chiave ironica ispirato ai film di arti marziali del passato in bianco e nero.
Li Chen si allena nel Wing Tzun duramente ogni giorno da anni, ma a nulla sembrano valere i suoi sforzi: il Maestro lo tiene perennemente relegato nelle retrovie, premiando solo i suoi fratelli. Ma quando Chen si ritrova a voler proteggere una giovane procace e spregiudicata scopre che la natura delle cose che lo
circonda è molto più complessa di quanto possa immaginare.
Con La volpe e la gru Michele Gonnella rielabora in chiave fantastica e tragicomica una delle più celebri leggende del folklore cinese: la storia della monaca Ng Mui, della bella Wing Tzun e del loro incontro e scontro con alcune divinità animali. La leggenda si mescola poi alla storia vera e propria che gioca con elementi storici e ucronici grazie alla figura del protagonista Li Chen, anch’egli modellato sulla falsariga dei personaggi dei kung fu movie d’altri tempi.
Rielaborando elementi molto diversi fra loro, Michele Gonnella dà vita a una storia ironica e divertente, ma non per questo priva di solide basi storiche, culturali, sociali e folkloristiche. Ogni elemento viene selezionato con grande cura per far sì che nulla risulti mai esagerato o scontato all’interno del contesto tratteggiato. I toni sono sì macchiettistici ma in maniera voluta e mai sganciata dal contesto delineato. La volpe e la gru si rivela dunque un racconto particolare ma ricco di spunti storici e di tante curiosità legate a usi e costumi tradizionali del mondo cinese e delle arti marziali.
Voto: 5/5
a cura di Caterina Franciosi

Categorie:Fantasy, Manga & Co, Storico
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