Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova (TE), quinto anno. Enrico, il cantante, aveva poca voglia di seguire, ma sentiva il desiderio di scrivere canzoni e così iniziò l’avventura dei Metanoia tra scuola marinata e una chitarra in riva al mare.

“64018”. Perché questo numero?
Questo numero per noi è importante, è il CAP del nostro paese, Tortoreto. Il nostro
cantante Enrico è di qui e noi come band siamo nati proprio a Tortoreto, quindi è la
nostra identità, rappresenta le nostre radici. Siccome i pezzi parlano di noi volevamo
un titolo che racchiudesse tutto questo e non c’era modo migliore di questo numero.
Tortoreto non è solo casa, ma è anche un po’ la nostra ispirazione, in quel mare ci
ritroviamo molto, così come in quella comunità unita, sempre pronta ad aiutarsi.

Di cosa parla il nuovo album?
Questo album racconta le nostre vite, i nostri sogni, le paure e le speranze che
abbiamo. Non ci sono storie ispirate, sono tutte vissute. In alcune canzoni siamo più
espliciti perché ci sembrava giusto essere così, in altre abbiamo usato un linguaggio
più profondo, proprio perché siamo noi, senza filtri. Quello che accomuna tutti i pezzi
è la voglia di non mollare, trovare sempre una soluzione.

Come si è formata la band?
La band è nata tra i banchi del liceo scientifico di Giulianova, poi questa formazione
è il risultato di diverse amicizie nel corso del tempo. Da Federico prima, il batterista,
poi Giuseppe alla chitarra e infine Jacopo, al basso. Con questa formazione esistiamo da quasi 4 anni e l’affiatamento che abbiamo è davvero bello, appunto perché prima siamo amici e poi band.

Chi sono i vostri miti musicali?
In Italia sicuramente due su tutti: Pino Daniele e Lucio Dalla. Musicalmente loro due
hanno segnato la storia del nostro paese e in qualche modo proviamo a capire la loro musica. Guardando ai giorni nostri un gruppo che apprezziamo sono i Pinguini Tattici Nucleari, sono davvero bravi a suonare. Comunque noi 4 ascoltiamo robe diverse, per fortuna, così riusciamo a confrontarci ad ampio spettro.

Come nasce una vostra canzone? Parlateci del processo creativo alla base….
C’è un testo che scrive Enrico con un’idea melodica e poi da lì si sviluppa il resto
dell’ossatura della canzone. Il testo nasce da un intenso lavoro riflessivo del nostro
cantante che ci propone sempre cose molto personali e sentite, infatti dobbiamo

sempre trattare con cura ciò che stiamo trattando. Una volta che abbiamo una demo la
diamo ai nostri produttori e poi si vede cosa fare.

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