Tutti a bordo

Oggi ti parlo di una commedia allegra, spensierata e molto movimentata adatta a tutta la famiglia.

TRAMA

Bruno è un padre frustrato da due anni di Covid e di distanziamenti forzati, che decide di accompagnare verso un campo scuola siciliano suo figlio Juri e altri sette bambini. Ma alla stazione di Torino da cui il gruppetto dovrebbe partire Bruno litiga con suo padre Claudio, convocato lì da Juri che non vorrebbe affatto partire. Mentre i due adulti litigano il treno parte con a bordo i bambini senza sorveglianza. Inoltre Milo, un ragazzo più grande degli altri, arriva in ritardo e finisce per salire insieme a Bruno e Claudio su un treno per… Parigi. Da quel momento in poi nonno e papà, accompagnati da Milo detto “il peso morto”, cercheranno di raggiungere il Frecciarossa per Palermo, facendo un grande giro per l’Italia fra Genova, Bologna e Roma. Dal canto loro i bambini, lasciati incustoditi, proveranno il brivido dell’indipendenza, ma un severissimo capotreno, Mario, si accorgerà della loro presenza e darà loro parecchio filo da torcere.

In parallelo questa pellicola ci racconta due punti di vista. Il regista Miniero con questo suo nuovo film è riuscito a raccontare al pubblico due generazioni, due modi di affrontare le cose. Da un lato ci sono gli adulti: i genitori che sempre di fretta vogliono, per qualche tempo, liberarsi dei figli mandandoli in un campo estivo. Sono personaggi caotici, smarriti e pronti a puntare il dito sempre verso gli altri pur di non prendersi le proprie responsabilità. Dall’altro lato ci sono i piccoli: un gruppo di bambini che scoprono il sapore della libertà e invece di essere terrorizzati si ritrovano coesi, pronti a fare nuove esperienze e a scovare nuovi metodi per divertirsi e farla franca.

 Un adattamento cinematografico uscito a settembre 2022 che si avvale di un cast davvero perfetto e ben studiato. Puntando sulla comicità riesce a fare centro e a intrattenere sia grandi che piccini, strappando qualche sorriso e qualche risata.

Il tema centrale è sicuramente quello del Viaggio, quindi un percorso evolutivo, una crescita da parte dei personaggi che attraverso le disavventure si riscoprono più maturi e pronti ad affrontare pericoli senza andare nel panico più totale. Di certo non è facile sopportare il peso di essere responsabile di aver fatto partire un treno pieno di bambini senza una guida adulta, ma il lieto fine è tutto da gustare!

Questa pellicola ci insegna che troppo spesso sottovalutiamo le capacità dei bambini che molto spesso sono consapevoli e osservando i grandi riescono a fiutare i pericoli e riescono con scaltrezza a superarli.

Ti consiglio questo film per la sua leggerezza, per i tanti imprevisti che fanno sorridere e per le corse contro il tempo che ti intratterranno a colpi di polpette e moci minacciosi.

Buona visione!



Categorie:Cinema

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