“Appesa”, il nuovo singolo della band siciliana Eva Mora, un progetto discografico iniziato con il singolo d’esordio “Cosa sei” (guarda videoclip), votato brano del mese di ottobre nel contest indetto dal programma “Say waaad?” di Radio Deejay.
Ciao ragazzi, come mai avete scelto il nome “Eva Mora”?
Ciao amici di Life Factory Mag, il nome nasce dall’esigenza di trovare qualcosa che suonasse bene alla pronuncia, che suonasse in maniera delicata, così abbiamo cercato di trovare un nome femminile che fosse al singolare così da creare questa particolarità di un nome singolare che facesse riferimento ad una formazione plurale.
Per caso è arrivato “Eva Mora”. In un secondo momento ci siamo resi conto che Eva Mora è l’anagramma di Eravamo, come se il destino avesse scelto per noi.
Come nasce il vostro percorso artistico come gruppo?
“Eravamo” già impegnati in progetti artistici priori che poi in un progetto artistico precedente che ci impegnava insieme. Qualche anno fa abbiamo deciso di intraprendere un percorso artistico diverso e distaccato dal passato, un percorso che desse luce alle nostre ambizioni e soprattutto alla nostra creatività artistica.
Questo è il vostro secondo singolo, ma come nasce questo progetto?
“Appesa” nasce dalla scrittura di Raffa, poi una volta ascoltate le prime bozze siamo stati univoci nel riconoscere le potenzialità del brano e nel volerlo preservare ad concorso prestigioso come Area Sanremo. Abbiamo cercato di procedere in punta di piedi, concedendoci tutto il tempo necessario per maturare tutte le sonorità e le soluzioni stilistiche del brano e dell’arrangiamento trovate grazie all’aiuto e alla direzione artistica straordinaria di Ciccio Leo, nostro produttore che salutiamo con affetto.
Rispetto al primo singolo possiamo trovare delle diversità?
Appesa riprende in pieno il tema relazionale e psicologico affrontato in “Cosa Sei” ma da un punto di vista più maturo e più introspettivo, descrivendo più da vicino cosa si possa provare nel sentirsi in questa posizione di incertezza, cercando di dare spunti a possibili soluzioni.
Questo è il progetto con cui avete partecipato ad Area Sanremo. Raccontateci.
Si come dicevamo prima non abbiamo esitato a riconoscere le potenzialità del brano così da conservarlo per un occasione speciale come Area Sanremo. È stata un’avventura intensa piena di momenti che porteremo sempre con noi, ufficialmente il nostro primo concorso di stampo nazionale. Abbiamo avuto la possibilità di poter vivere da vicino per qualche giorno la cittadina di Sanremo capace di ammaliarti tra le stradine e i riferimenti alla storia della musica italiana.
Dobbiamo aspettarci altre uscite musicali nei prossimi mesi?
Assolutamente, siamo a lavoro nella scrittura e definizione dei prossimi singoli.
Ci troviamo in un bel momento, carichi e stimolati da queste ultime esperienze come Area Sanremo e la vittoria al contest Nazionale per Artisti emergenti di Radio Deejay, occasioni queste in cui abbiamo avuto modo di percepire tutto l’affetto e il sostegno di chi crede in noi e noi non vediamo l’ora di poter condividere tutta la nostra musica magari pubblicando il nostro primo Ep per Maggio dell’anno prossimo portando in giro la nostra musica con i nostri concerti.
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