Stoccolma e le meraviglie del suo arcipelago.

Visitare l’arcipelago di Stoccolma è stata una delle più grandi rivelazioni del 2022. Stavo cercando un po’ a caso voli a basso prezzo, quando mi è capitato sott’occhio un volo a soli 19€ di una nota compagnia low cost. In men che non si dica ho acquistato il biglietto aereo ed è così che mi sono ritrovata a passare i primi giorni dell’autunno nella capitale svedese. Ho scoperto una città molto bella, che offre tante opportunità di svago e divertimento in tutte le stagioni, ed ora provo a raccontarvi perché.

Prima di tutto consiglio di perdervi tra le strette ed acciottolate vie della città, ammirando i palazzi e le vetrine dei negozi che offrono innumerevoli occasioni per chi ama fare compere, soprattutto passeggiando nelle due caratteristiche strade dello shopping e dei negozi: Västerlånggatan e Österlånggatan. Passando per il Gamla Stan, centro storico cittadino, potrete ammirare il Palazzo Reale, la Cattedrale (Storkyrkan) e il Palazzo della Borsa (Börshuset), che ospita il Museo del Nobel (Nobelmuseet). Una delle cose più belle di Stoccolma però è la presenza di uno dei più grandi (ed antichi) polmoni verdi cittadini: il Royal National City Eco-Park, che si estende nel cuore della città per oltre 27 chilometri quadrati.

Sempre per gli amanti delle attività all’aria aperta, grandi e piccoli impazziranno lasciandosi trasportare indietro nel tempo al Museo-zoo Skansen, il primo e fra i più grandi “museo all’aperto” del mondo. Si tratta di un luogo davvero incantevole, che nasce con lo scopo di conservare e tramandare ai posteri tutte le tradizioni locali più antiche. Ed è così che nel museo, grande circa 300.000 m2, potrete riscoprire antiche abitazioni rurali, fattorie, chiese, provenienti da tutta la Svezia con tanto di arredo, utensili e personale in costume che riproduce la vita svedese dal 1700 in poi. Una vera e propria città che vi riporterà indietro nel tempo negli usi e costumi del popolo svedese. Lasciatevi anche affascinare dal giardino zoologico in cui sono presenti alci, renne, linci, foche e molti altri animali da soma e da cortile del nord Europa. Personalmente l’edificio che più mi ha affascinata è l’antica chiesa in legno di Seglora, una chiesa del XVIII secolo spostata asse per asse per essere ricostruita e conservata all’interno del parco museo. Un simpatico figurante ci ha raccontato in un perfetto inglese la storia della chiesa e la vita svedese nel 1700.

Se non avete mai visto un vero vascello dentro ad un museo, non perdetevi assolutamente il Museo Vasa (Vasamuseet) sull’isola di Djurgården (sempre collegata all’arcipelago di Stoccolma): con i suoi 53 metri di altezza, 68 di lunghezza, 6 vele, 64 cannoni e tutt’attorno più di 1000 sculture finemente decorate, il Vascello da guerra “Vasa” doveva essere talmente potente e robusto da resistere alle cannonate ed ai venti contrari. Tuttavia qualcosa è andato storto, infatti il giorno stesso dell’inaugurazione, nel 1628, il vascello si inclinò a causa dei forti venti ed imbarcò troppa acqua dai portelloni dei cannoni aperti, affondando miseramente dopo poco essere stato varato, causando la morte di circa 30-40 persone tra i 150 membri dell’equipaggio. Dopo 300 anni di abisso, nel 1961 il Vasa è stato riportato alla luce grazie ad un’imponente opera ingegneristica, e dopo lunghi anni di restauro il relitto è diventato una delle attrazioni principali della città (insieme a parte dei resti dell’equipaggio).

Tra le “attrazioni” fuori dai canoni classici, ho trovato di particolare interesse lo Skogskyrkogården, l’immenso “Cimitero del Bosco” che si trova ad Enskede, nel versante meridionale della città. La peculiare caratteristica risiede proprio nel fatto che il cimitero è immerso nel bosco, realizzando un’unione tra architettura e natura. Il cimitero è inserito tra i beni Patrimonio dell’Umanità Unesco. Durante la notte di Ognissanti a Skogskyrkogården migliaia di luci si accendono nel bosco per ricordare i propri cari. È una cerimonia assolutamente da non perdere se siete in città per il ponte dei morti.

5 consigli a “portata di mano” prima di concludere:

1) se pianificate una vacanza di più di quattro giorni, merita visitare anche altre isole dell’arcipelago, facilmente raggiungibili anche con traghetto pubblico. Segnalo in particolare Vaxholm, che è l’isola più vicina a Stoccolma ed è facilmente raggiungibile con traghetto oppure anche con autobus, essendo collegata alla terraferma da un ponte. Grinda è considerata il paradiso di Stoccolma per fare i bagni in mare ed è una delle isole più frequentate in estate dagli abitanti di Stoccolma per godersi il sole e fare il bagno. Facilmente raggiungibili anche Svartsö o Sandön. Quest’ultima però è una tra le destinazioni più lontane da Stoccolma tra le isole dell’arcipelago. A circa due ore di viaggio, il costo del tragitto è abbastanza elevato e va prenotato possibilmente in anticipo.
2) Stoccolma è una città a misura di bambino, con i suoi parchi pubblici ben tenuti, aree verdi, musei interattivi, ristoranti e mezzi di trasporto che prevedono agevolazioni di vario tipo. Sull’isola di Djurgården c’è anche il Grona Lund, il parco-divertimento più grande di Stoccolma, adatto a grandi e bambini.
3) quando sarete stanchi di visitare, godetevi la meravigliosa tradizione della Fika, usanza svedese che sicuramente amerete e che consiste nel prendersi una pausa, di solito a metà mattina o metà pomeriggio, per gustarsi da soli, o meglio in compagnia, una bella tazza calda di caffè, tè, cioccolata o di qualsiasi cosa abbiate voglia, meglio se accompagnata da pasticceria. Personalmente mi sono trovata bene alla “Espresso House” che, anche se è una catena, è davvero di ottima qualità.
4) Le giornate iniziano ad accorciarsi notevolmente, ma Stoccolma in autunno offre il meglio di sé: è considerata bassa stagione, quindi i prezzi sono generalmente più bassi e soprattutto le strade e le varie attrazioni non sono mai affollate, potendo godersi a pieno la visita della città con un clima generalmente non troppo rigido. Nel pieno del foliage la città regala dei colori bellissimi e spaccati di strade alberate e parchi regalano viste meravigliose.
5) Da Stoccolma è possibile osservare l’aurora boreale durante i periodi di più intensa attività. In ogni caso è una tappa di partenza perfetta per la Lapponia svedese, dove si trovano alcuni tra le località più belle per ammirare questo mistico ed affascinante fenomeno naturale.


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