Pecco Bagnaia si laurea campione del mondo della MotoGp all’ultima gara della stagione a Valencia. Si tratta del primo italiano dopo Valentino Rossi, ma soprattutto il quarto della storia a vincere su una moto italiana. L’ultimo a riuscire nell’impresa è stato Giacomo Agostini sulla Mv Augusta esattamente 50 anni fa, nel 1972. Sulla Gilera invece hanno vinto Umberto Masetti e Libero Liberati negli anni Cinquanta. Bagnaia è anche il secondo pilota della storia a vincere in MotoGp con la Ducati – il primo successo del marchio bolognese è arrivato nel 2007 con l’australiano Casey Stoner – e il settimo italiano a laurearsi campione del mondo nella classe regina: l’ultimo a realizzare l’impresa è stato Valentino Rossi con la Yamaha nel 2009. Il gran premio di Valencia ha spesso rappresentato un momento di passaggio di testimoni: esattamente 12 mesi fa, il Dottore si ritirava dalla classe regina e dieci anni fa dava l’addio alla Ducati dopo due anni senza successi.
Bagnaia riporta quindi il titolo iridato in casa Ducati e in Italia dopo aver rimontato il rivale della Yamaha e campione in carica, Fabio Quartararo, da -91 a +17 in classifica nelle ultime dieci gare. Durante la stagione, il pilota piemontese è stato persino in grado di ottenere quattro vittorie consecutive: solo Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez hanno saputo fare altrettanto in MotoGp. Con il 21esimo Mondiale nella classe regina, l’Italia allunga così su Regno Unito e Stati Uniti, fermi rispettivamente a 17 e 15 titoli. Nel 2023 la casa di Borgo Panigale proverà ad incrementare ulteriormente questo vantaggio, schierando al fianco di Bagnaia un altro pilota italiano, Enea Bastianini. Il talento di Rimini è riuscito a soffiare il terzo posto della classifica iridata al pilota dell’Aprilia, Aleix Espargaró, proprio all’ultima gara. Tuttavia, battere il compagno campione del mondo sarà molto più difficile.
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