Nulla più senza. Senza SPID, ovviamente! No, non lo speed, veloce, ma proprio SPID, Savona Palermo Imola Domodossola.
È il modo con cui “accedi in un click ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti”, come recita orgogliosamente il sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale.
Quanta tenerezza mi fa l’espressione in un click…
Già la trafila per ottenerlo, questo irrinunciabile SPID, innumerevoli vittime lascia quotidianamente sul campo, ma sorvolo. Arrivo al punto in cui bisogna fare il download dell’app sullo smartphone, scegliere userid e password e fare il primo login… Sull’app da scaricare, ancora ancora, ci siamo un po’ tutti, ma già quando passiamo alla scelta della password, le certezze si sgretolano: mica micionemio o apritisesamo vanno bene, no. Ci vogliono una lunghezza minima e una massima, almeno una cifra e una maiuscola e, soprattutto, i caratteri speciali.
Dopo sfiancanti tentativi partoriamo fieramente Solstizio5$%, e ci sforziamo di ricordarlo, dimenticando però che non è per sempre, proprio come un diamante… Eh sì, altrettanta fantasia verrà richiesta, anzi di più, dopo un tot di tempo, quando la password diventa obsoleta. Quanta caducità…
Siamo il nulla senza userid e password, e pure senza PIN, Palermo Imola Napoli, numeretto magico che ci fa da passepartout in svariati universi, e senza OTP, Otranto Torino Palermo, ovvero la password usa e getta o monouso. Altra caducità…
È chiaro quindi che quello che dovrebbe appartenere allo spazio di un click (ricordate?), nel firmamento digitale e digitalizzato non succede praticamente mai in quel millantato click… E le mie budella si intorcinano. Mi sento una versione rivisitata di Marina Confalone nella scena della lavastoviglie in “Così parlò Bellavista”:
L’app te l’ho scaricata, la userid non ti manca, la password te l’ho messa, ‘o click ‘e chi t’è muorto te l’ho fatto… Che cazzo ti manca?? E dici ca nun vuò fatica’!!!
Foto free da pexels andrea piacquadio
Categorie:Innocenti Ossessioni
Come sempre. Acuto, ironico, sarcastico sguardo sulle vicende quotidiane. Come sempre. Un sorriso e un … mio dio, ma così ho fatto pure io.. o …toccherà anche a me?!!
Come sempre, Lu.
Magnifica Lu.
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Grazie mille della lettura e del commento! 🙂
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