Le ragazze azzurre della ginnastica artistica dominano i campionati europei di Monaco. Martina Maggio, Asia e Alice D’Amato, Giorgia Villa e Angela Andreoli conquistano la medaglia d’oro nella gara a squadre, con un punteggio di 165.163. Battuta la Gran Bretagna, che chiude a 161.164, e la Germania, che si prende l’ultimo posto del podio con un 158.430. Una rivincita sugli inglesi, che hanno negato alle azzurre di salire sul podio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 per qualche decimo di differenza.
Grazie alla vittoria in tutte le rotazioni, le Fate centrano l’obiettivo di superare i 165 punti, fissato dal ct Enrico Casella, che avrebbe seriamente insidiato anche Russia e Bielorussia, assenti nella competizione. Un successo che mancava dal 2006, quando l’Italia a squadre trionfava agli Europei di Volos, in Grecia. Allora le protagoniste erano Vanessa Ferrari, Lia Parolari, Monica Bergamelli, Federica Macrì e Carlotta Giovannini, capaci di portare a casa il primo successo tricolore di questo sport a livello continentale. Un’altra impresa storica in questi Europei viene firmata nel concorso generale individuale, dove Asia D’Amato e Martina Maggio si classificano rispettivamente al primo e al terzo posto. A dividerle, la britannica Alice Kinsella.
D’Amato, con il punteggio di 54.732, diventa la seconda atleta italiana della storia a laurearsi campionessa d’Europa nella disciplina: solo Vanessa Ferrari è stata capace di una simile impresa ad Amsterdam nel 2007. Altre medaglie arrivano dalle finali di specialità: Alice D’Amato conquista l’argento alle parallele asimmetriche, stesso risultato della sorella Asia al volteggio. Infine, Martina Maggio e Angela Andreoli sono salite sul podio al corpo libero, battute solo dalla la britannica Jessica Gadirova.
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