Si intitola “Tutto il gelo che vuoi”, l’ultima fatica letteraria della scrittrice Adriana Fabozzi. Nata a Caserta, sotto il segno zodiacale dei Gemelli, Adriana vive ad Aversa ed è laureata in Giurisprudenza. Madre di tre figlie, dedica la sua vita alla famiglia e alla grande passione per la scrittura.
È già autrice del libro “Meraviglioso”, pubblicato nel 2017, e di “Sigari Cubani”, pubblicato nel 2019. “Tutto il gelo che vuoi” è un’avventura al femminile tra famiglie infelici e social networking.
Elisa e Patty sono due donne molto diverse, ma ciò che le accomuna è l’insoddisfazione per la propria vita, fatta di mille problemi e difficoltà. Elisa ha un marito che è stato colpito da un ictus, che ormai stenta perfino a riconoscerla, mentre Patty si sente frustrata e ingabbiata tra le mura di casa, nel suo ruolo di casalinga, madre di cinque figli e moglie di un marito maschilista e superficiale. Decidono, allora, di trovare insieme una via di fuga e qualche momento di felicità, entrando nel grande mondo dei social, attraverso l’iscrizione ad un gruppo presente su Facebook, il “Trauma group”, i cui membri sono tutti ugualmente vittime di un trauma o di un disagio. L’entusiasmo presto le travolgerà, e sarà proprio l’ingresso in tale gruppo a dare una svolta alla loro esistenza. Abbiamo incontrato l’autrice e abbiamo realizzando questa intervista esclusiva per i lettori di Life Factory Magazine. Buona lettura!
Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo ultimo libro “Tutto il gelo che vuoi” cosa diresti?
“Il mio libro “Tutto il gelo che vuoi” è il racconto di un’amicizia nata su Facebook tra un gruppo di persone accomunate dal fatto di essere in un periodo particolare della propria vita. E’un’amicizia riportata nel mondo virtuale che vivrà varie vicissitudini più o meno belle fino ad arrivare ad un epilogo che naturalmente non vi svelo”.
Da dove nasce l’ispirazione che ti ha spinto a raccontare questa storia?
“La mia ispirazione nel raccontare questa storia nasce dalla realtà, ovvero dall’esperienza vissuta realmente da alcune persone a me care all’interno di uno di tali gruppi”.
Qual è la genesi di Elisa e Patty due donne molto diverse, protagoniste del tuo “Tutto il gelo che vuoi”?
“Elisa e Patty sono le protagoniste del mio libro, due donne molte diverse che si rifugiano nel mondo virtuale per dare sfogo alle loro frustrazioni e cercare la tanto desiderata felicità. All’interno del gruppo che io chiamo “Trauma group” vivranno emozioni uniche e indimenticabili”.

Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale messaggio vorresti lasciare loro?
“Il mio messaggio è quello di stare molto attenti a ciò che può “apparire” ma non “essere” ne mondo virtuale così come in quello reale”.
C’è qualcos’altro, che ti sarebbe piaciuto continuare a raccontare, quando hai letto il libro dopo la pubblicazione?
“Dopo la pubblicazione del libro ho ricevuto tanti complimenti da parte soprattutto del mondo femminile, e questo mi ha molto gratificata tanto facendomi capire di aver fatto un ottimo lavoro, corrispondente alla realtà e ai loro stati d’animo”.
Consiglieresti di leggere il tuo libro perché?
“Sono le mie lettrici a consigliare il mio libro, me lo scrivono tutti i giorni, e questa è per me la più grande conferma”.
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