Geralt, Ciri e Yennefer sono ancora divisi, l’uno alla ricerca dell’altra. Mentre i fili del Destino si fanno di giorno in giorno più corti e intricati, i tre tentano di combattere ciò che viene loro imposto contro il loro volere e tentare di allontanare il concretizzarsi della profezia che grava sulle spalle della principessa.
TRAMA
Nella notte dell’Equinozio d’autunno, una tempesta infernale si abbatte su Ellander. All’improvviso, alcune nuvole nere assumono la forma di guerrieri a cavallo e sorvolano con gran strepito il tempio della dea Melitele. La maga Triss Merigold non ha dubbi: è la Caccia Selvaggia narrata dalle leggende, portatrice di morte e di sventura. Qualcuno a lei molto caro è caduto vittima di un sortilegio o di un’imboscata. Non c’è un attimo da perdere: deve avvisare Geralt di Rivia… Tre giorni dopo, durante una battuta di caccia nelle paludi, Vysogota di Corvo trova una fanciulla priva di sensi e gravemente ferita. Senza esitare, il vecchio eremita la porta in casa e le presta le prime cure. Tra i deliri indotti dalla febbre, la ragazza rivela di essere sfuggita per miracolo a un manipolo di soldati di Nilfgaard, gli stessi uomini che ancora le stanno dando la caccia per ucciderla. E allora l’eremita capisce: lei è la principessa Ciri, l’ultima erede al trono di Cintra, colei che, secondo la profezia, causerà il crollo dell’impero e riporterà la pace tra i popoli della terra. La giovane ha bisogno di protezione. E c’è solo una persona che possa aiutarla a compiere il suo destino: Geralt di Rivia…
Con La Torre della Rondine, Andrzej Sapkowski rende sempre più pressante e imminente l’avverarsi della tragica sorte di Ciri, la principessa di Sangue Antico che sembra destinata a portare morte e distruzione, per lei e tutti i suoi cari. L’autore dedica dunque la quasi totalità del romanzo alla Leoncina di Cintra, mostrando ancora una volta nuovi aspetti del suo carattere e della sua psicologia e mettendo in luce la sua complessa evoluzione, da giovane principessa a potenziale witcher. Accanto a lei, seppur non fisicamente ma attraverso segni e presagi, Geralt e Yennefer, ognuno impegnato nella propria personale battaglia per la sopravvivenza e per ricongiungersi a Ciri prima che sia troppo tardi e che la ragazza raggiunga la Torre della Rondine.
La Torre della Rondine continua ad aggiungere nuovi e preziosi tasselli all’universo di Geralt di Rivia, soprattutto a livello politico. Lunghe sequenze di complotti e strategie belliche e magiche si alternano dunque a quelle più prettamente action. Insolite e singolari alleanze si vanno formando, così come altre che i lettori pensavano ormai consolidate vengono distrutte, in un continuo susseguirsi di rivelazioni e colpi di scena. Il finale è forse – almeno fino a ora – il più sorprendente e accattivante della serie, con un cliffhanger conclusivo che non può fare a meno di rapire l’attenzione del pubblico e spingerlo a continuare nella lettura del volume successivo, per scoprire quale sarà la sorte che il Destino ha riservato a Ciri, Geralt e Yennefer.
a cura di Caterina Franciosi

Categorie:Fantasy, Manga & Co, Libri
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