Buongiorno è finalmente giunto il momento di parlarvi di questa serie televisiva targata Netflix tanto discussa qualche tempo fa. Si tratta di un adattamento della saga letteraria della scrittrice Cassandra Clare. Premetto di aver guardato la serie tv senza aver letto la popolare saga: questa volta ho voluto far una cosa diversa e inizierò la lettura di questa saga dopo avervi parlato della trasposizione cinematografica.
TRAMA
Mille anni fa l’angelo Raziel ha mescolato il proprio sangue con quello degli esseri umani, dando vita ai Nephilim, metà uomini e metà angeli che abitano il nostro mondo in incognito. Si chiamano Shadowhunters e obbediscono alle leggi fissate nel Libro Grigio. Il loro compito è dare la caccia ai demoni che portano rovina e distruzione.
Clary Fairchild è una ragazza normale: una studentessa che vive con la madre Jocelyn a New York e passa le sue giornate tra l’arte e in compagnia del suo migliore amico Simon Lewis. Il giorno del suo diciottesimo compleanno, però, Clary passa la serata al Pandemonium Club, dove assiste a un omicidio che nessun altro riesce a vedere. Quando torna a casa, viene attaccata da un demone, ma Jace Wayland, uno Shadowhunter, la salva. Al clave scopriranno che anche Clary è una di loro. Clary deve comprendere il prima possibile il potenziale che c’è in lei per poter sconfiggere Valentine Morgenstern, l’uomo più ricercato nel mondo degli Shadowhunters e dei Nascosti, che vuole ottenere la Coppa Mortale, uno strumento che gli permetterà di creare nuovi Shadowhunters utili a sterminare tutti i Nascosti ovvero: seelie, vampiri, licantropi e stregoni.
RECENSIONE
La serie tv, che conta 55 episodi suddivisi in 3 stagioni, affronta diversi temi molto delicati come la lotta tra luce e ombra, bene e male, scontri raziali, ma tratta anche problemi di droghe, amori proibiti e molto altro ancora.
L’atmosfera che viene creata è magica, a tratti dark e spesso surreale, complice sono le diverse lotte da affrontare contro le creature demoniache e sovrannaturali che movimentano decisamente le scene. Preparatevi ad armi scintillanti e combattimenti intensi!
Nel corso delle stagioni si nota in modo evidente anche il cambiamento di alcuni personaggi che evolvono e maturano in base alle esperienze che fanno. Simon il ragazzo insicuro e amante della musica pian piano si trasforma in un ragazzo altruista e consapevole delle sue capacità, conquistando così molti cuori e compiendo delle azioni che non si sarebbe mai aspettato. Clary, anche lei ragazza semplicissima, amante dell’arte, acqua e sapone si trasforma in poco tempo nella versione Clary 2.0 ovvero più forte, sfrontata, con tacchi e scollature provocanti. Sicuramente rimane fedele al suo altruismo e al suo carattere impulsivo, che fanno parte dell’anima del personaggio.
Nel corso delle puntate si forma e si disfano diverse coppie, ma ho apprezzato di più sicuramente quella tra Alec e Magnus ( il sommo stregone). Una storia sofferta, piena, sempre sul filo del rasoio, impossibile da spezzare e pronta a superare qualsiasi barriera di tempo e di spazio. Un altro lieto fine che ho apprezzato è quello della mamma di Alec, Jace e Isabelle, che inizialmente sembrava la donna più acida e scontrosa del telefilm. Con l’evolversi delle vicende si è ammorbidita facendo venir a galla una mamma comprensiva e di animo gentile.
Il personaggio cattivo meglio riuscito è senza ombra di dubbio Jonathan Morgenstein, che in alcune parti diventa terrificante, fuori controllo. Un personaggio demoniaco che sa a modo suo strappare una sensazione di pietà e tenerezza a chi guarderà la serie tv. Ha qualche attimo di lucidità e umanità, e quando si confida con sua sorella mettendo a nudo le sue debolezze è palese che: “cattivi si diventa”.
Punto a suo favore è il sarcasmo e l’ironia che spesso sfocia attraverso i personaggi per andare a smorzare un pò i toni e per dare una chiave di lettura sicuramente più leggera, divertente e fresca.
Numerose sono però le cose che fanno storcere il naso e qualche difetto di trama si nota subito: il mondo seelie rimane senza una regina e non ci spiegano come andrà avanti questo popolo, poco credibile il finale del vampiro Raphael, il mistero dietro la figura del padre di Alec? Cosa ci nascondeva? Caino fratello di Abele dove è finito?
Sicuramente Shadowhunters avrebbe potuto dare di più, più effetti speciali e magari regalarci qualche brivido in più con uno spin off, ma resta comunque una bella serie tv, godibile e da consigliare per tutti coloro che apprezzano telefilm legati al mondo magico e fantasy. Sicuramente adatta ad un pubblico giovanile, ma può essere apprezzata anche da un pubblico più maturo se guardata con occhio non troppo critico.
Buona visione.
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