Rosemary Sullivan – Chi ha tradito Anna Frank

Indagine su un caso mai risolto.
Un vero cold case, chi è stato a tradire Anne Frank e gli altri residenti dell’Alloggio segreto il 4 agosto 1944?

L’adolescente ebrea Anne, rimase nascosta assieme alla sua famiglia e alcuni amici in una soffitta di Amsterdam, per venticinque mesi.
Dopo quella maledetta telefonata, sempre che di telefonata si trattasse, vennero deportati e soltanto Otto Frank, il padre, sopravvisse.
Sarà sempre l’unico vero testimone.

“Gente comune, in un quartiere comune.
I rapporti umani erano stati messi sotto pressione e le persone si erano rivoltate l’una contro l’altra.
Dove una volta c’era tolleranza ora c’è diffidenza.”

Un estratto significativo… vi riconoscete?
Questo è il mio intento!

Nella Squadra Casi Irrisolti (c.a. 23 persone) incontriamo anche Thijs Bayens.
La casa dei suoi avi, nonostante avessero sempre taciuto gli avvenimenti del passato, fu un doorgangshis ossia un luogo di transito.
È così che per Thijs questa indagine diventa un modo per scoprire anche la sua storia personale.

Che conseguenza ha su un individuo la perdita totale della libertà?

È per questo che ho letto questo libro.

È per questo che bisogna commemorare.

È per questo che non mi esprimo a favore o meno su questa indagine, ma vi lascio liberi di scegliere se indagare o meno. La bibliografia, la postfazione, i ringraziamenti e quant’altro sono comunque fonti di stimolo e ispirazione per ulteriori letture. Qualsiasi sia la verità, quello che gli ebrei hanno subíto riguarderà sempre tutte le nostre coscienze nel bene e nel male.

Liliana Segre apprezza chi ricorda sempre e non soltanto nel giorno della memoria. Con gli ultimi avvenimenti e cambiamenti l’urgenza di ricordare si è fatta necessità, quindi vi consiglio questa lettura anche per trovare circostanze e privazioni attuali come monito e allerta per tutti noi.

A che punto rinunciamo gli uni agli altri?

“La società contemporanea sembra essere sempre più suscettibile alla divisione ideologica e al fascino dell’autoritarismo, dimenticando una semplice verità: se lo si lascia andare incontrollato, il fascismo allo stadio iniziale poi si metastatizza.”



Categorie:Libri, Narrativa

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