Gianni Vancini, musicista e compositore, tra i più noti sassofonisti italiani (è il sassofonista ufficiale di Umberto Tozzi).
Come hai conosciuto Sarah Jane Morris? Come è stato collaborare con lei?
“Ho conosciuto Sarah in aeroporto a Roma diversi anni fa, abbiamo iniziato a collaborare insieme nel 2019 in occasione del Valdobbiadene Jazz Festival. Lavorare con lei è meraviglioso, ha l’umiltà tipica dei grandi (quelli veri!), sono molto orgoglioso di questo connubio e di poterla considerare mia amica.”
“I’m Missing You” è la rivisitazione di “Se stiamo insieme”, brano icona degli anni ‘90 di Riccardo Cocciante e Mogol, vincitore del Festival di Sanremo ’91. Perché hai scelto di rivisitare proprio questo brano?
“I’m missing you” è il singolo che anticipa l’uscita nel prossimo autunno del mio nuovo disco “Made in Italy”. E’ un tributo alla musica italiana dagli anni ’70 agli anni ’90. Non potevo non chiedere a Sarah di cantare per me questo capolavoro!”

Sei il sassofonista di Umberto Tozzi, uno dei miti della musica italiana. In poche righe puoi spiegarci la grandezza di Umberto Tozzi?
“Quest’anno ho festeggiato i miei primi 20 anni di carriera con lui e non smetterò mai di ringraziarlo! Umberto è davvero una leggenda vivente, geniale, un gran musicista, un orgoglio che ci invidiano in tutto il mondo. Un onore per me essere al suo fianco.”
“Made in Italy”. Ci puoi anticipare qualcosa del tuo nuovo album?
“Come accennavo prima, sarà un tributo alla musica italiana di un trentennio a mio avviso tra i più importanti per la musica italiana. Ci saranno tantissimi ospiti e musicisti strepitosi. Preparatevi a cantare, le conoscerete tutte!”
Puoi raccontarci qualche aneddoto particolare inerente a un tuo live magari per te memorabile?
“Ce ne sarebbero un’infinità… Non riguarda un live ma per me è ancora oggi un ricordo memorabile… primo giorno di prove (e prima volta) a Los Angeles, apro la porta dello studio e mi trovo di fronte Ricky Lawson alla batteria (R.I.P.), lo storico batterista di Michael Jackson (e non solo..) pronto a suonare i miei brani! A stento ho trattenuto le lacrime…”
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