Andrzej Sapkowski – Il sangue degli elfi

Il sangue degli elfi, primo romanzo vero e proprio della saga di Geralt di Rivia, prende le fila dall’ultimo racconto del precedente volume La spada del destino e continua la storia del witcher e della principessa Cirilla, in seguito alla caduta di Cintra e alla distruzione della casata reale.

SINOSSI
Il regno di Cintra è caduto. Dopo quattro giorni d’assedio, le truppe di Nilfgaard irrompono nel castello e massacrano l’intera famiglia reale. La principessa Ciri è l’unica che riesce a fuggire ma, all’improvviso, un cavaliere nemico le si para davanti e avanza minaccioso, brandendo un pugnale insanguinato…Ciri non ricorda cosa sia successo. Sa solo che ora è sana e salva, protetta dalla spada di Geralt di Rivia e dalle possenti mura di Kaer Morhen, la fortezza in cui si addestrano i giovani strighi, gli assassini di mostri. Anche Ciri vorrebbe diventare una di loro, così, se tornasse il cavaliere di Nilfgaard, lei non avrebbe più paura, anzi sarebbe pronta a combattere. Una sera, però, al termine di un’estenuante giornata di allenamento, la
ragazza dimostra di possedere straordinarie capacità psichiche, così dirompenti da non lasciare adito a dubbi: è lei la Fiamma di Cintra di cui parlano le profezie, la forza che salverà i popoli del mondo dalla rovina. Il suo destino è quindi segnato: deve partire subito per Ellander, dove una maga le insegnerà a controllare quell’immenso potere. Tuttavia, durante il viaggio, Ciri e Geralt dovranno stare molto attenti.
Perché un sicario è già sulle loro tracce, disposto a tutto pur di eliminare la Fiamma di Cintra e scatenare il caos… In questo terzo volume della saga, Andrzej Sapkowski conferisce maggiore spessore ai suoi personaggi e mette bene in evidenza i numerosi cambiamenti che si ritrovano ad attraversare: Geralt, in primis, dal ruolo di guerriero solitario si ritrova catapultato a svolgere le veci di un padre; Ciri, da giovane principessa, nipote della Leonessa di Cintra, lascia i fasti della corte per trasferirsi nell’aspra a Kaer Morhen, dove comincia ad apprendere i rudimenti di spada e magia per poter diventare una witcher e vendicarsi degli aggressori
nilfgaardiani. Anche Yennefer si ritrova coinvolta nel vortice di questi eventi: reduce dalla battaglia di Sodden in cui ha lottato contro Nilfgaard e dopo aver appreso che la Leoncina di Cintra è ancora viva, cede alla preghiera di Geralt e prende Ciri sotto la sua ala, per insegnarle a dominare l’innata energia magica che rischia di divorarla.
Nonostante molto venga lasciato all’immaginazione e all’intuizione dei lettori in fatto di dinamiche politiche e ambientazioni, la storia di Geralt,

Ciri e Yennefer compie un notevole balzo in avanti rispetto alle precedenti antologie, dove la narrazione era maggiormente incentrata sulle avventure autoconclusive del witcher a caccia di mostri. In questo terzo volume, l’asse dell’attenzione si sposta su Ciri e sull’oscura profezia che grava sulle sue spalle e che rischia di distruggere il già precario equilibrio del mondo. Il sangue degli elfi è dunque un volume di più ampio respiro rispetto ai precedenti, ricco di nuovi dettagli e contraddistinto da un senso di tensione e curiosità crescente che però non fornisce tutte le risposte alle domande dei lettori, in quanto termina con un finale aperto che li lascia con il fiato sospeso e li proietta nel volume successivo: cosa riserverà il Destino a Geralt, Ciri e Yennefer?

Voto: 5/5

a cura Caterina Franciosi




Categorie:Fantasy, Manga & Co, Libri

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