Oggi, tra le pagine di Life Factory Magazine, abbiamo il piacere di ospitare i “Carta Bianca”, duo comico composto da Daniele Graziani e Lucio Dal Maso. I due artisti si avvicinano al mondo dello spettacolo con il piano bar e l’animazione. Dopo tre anni di lezioni private di canto, completano la loro formazione artistica dall’anno 2009 all’ anno 2013 presso la scuola Artès di Enrico Brignano.
Successivamente firmano e interpretano gli spettacoli: “Carta Bianca Show”, “Carta Bianca…lo show continua”, “Carta Bianca…più show di prima” e “Ai Maya non ha suonato la sveglia”.
Vincitori del Premio Nazionale della Comicità Regione Lazio nel 2013, hanno fatto parte del cast di S.C.Q.R.in onda su Sky, programma nel quale conoscono un altro grande artista del panorama artistico nazionale: Antonio Giuliani.
Da lì nasce una collaborazione che nel 2015 genera lo spettacolo “Tanto pècampà”, scritto con lo stesso Giuliani, che ne cura con grande maestria anche la regia, e Maurizio Francabandiera. Lo show registra sold nei teatri e riscuote numerosi consensi nelle piazze in cui viene esibito.
Nel 2016 il loro nuovo spettacolo “Non ci date Carta Bianca” conferma la collaborazione con Antonio Giuliani, per regia e testi assieme a Maurizio Francabandiera, e ripete i sold out dell’anno precedente.
I Carta Bianca sono stati impegnati anche in altri progetti quali Colorado Lab, Zelig Lab e protagonisti in Tv del programma “Eccezionale Veramente” in onda su La7 prodotto dalla Colorado Film.
La loro abilità nel canto e nel ballo, oltre che nella recitazione, gli permette di mettere in scena degli spettacoli poliedrici, dove gli sketch, le gag, la musica e il ballo richiamano, in modo fresco e rinnovato, il vecchio varietà italiano.
Lucio e Daniele si sono prestati a rispondere alle nostre domande sulla scia della stessa comicità che da sempre li contraddistingue e per la quale gli utenti si sono affezionati alle loro performance. Buona lettura!

Lucio e Daniele, come avete scoperto la vostra attitudine alla comicità?
“È normale che la battuta pronta sia una caratteristica che si scopre di avere già da bambini. Che questa sarebbe stata la nostra strada lo abbiamo capito durante le serate di piano bar. Il pubblico si divertiva di più a sentirci parlare invece che a cantare”.
Quando e com’è nata la vostra collaborazione artistica?
“(Daniele) Per sbaglio! Durante la serenata di mia moglie organizzata da noi due, il ragazzo del piano bar ci propose di fare delle serate”.
Avete incontrato degli ostacoli all’inizio del vostro progetto?
“Gli ostacoli li abbiamo sempre trovati ma non ci siamo mai arresi”.
Recenti sono le vostre divertenti parodie dei brani “Brividi” e “Domenica” rispettivamente dei vincitori Blanco e Mahmood e di Achille Lauro
piazzatosi 14esimo, della 72esima edizione del festival di Sanremo. Vi andrebbe di raccontare ai nostri lettori qualche aneddoto simpatico legato alla realizzazione dei due videoclip?
“(Daniele) per togliere i tatuaggi che ho attaccato per imitare Achille Lauro c’è voluta una settimana, la pasta con cui si è “battezzato” Lucio era al dente”
Avete avuto un riscontro da parte degli artisti chiamati in causa?
“Direttamente da loro no. Il nostro video è stato notato dal tg5 che l’ha proposto al Tg delle 20,00. In passato però l’Orchestraccia ha condiviso la parodia della loro versione di “Lella”.
Secondo voi, cosa apprezzano di più i vostri fan?
“Nei nostri spettacoli sicuramente l’empatia e la poliedricità, nei video la bellezza di Lucio”

Oltre a Daniele e Lucio chi si cela veramente di fronte e dietro l’obiettivo della videocamera?
“Siamo semplicemente due ragazzi che cercano di regalare sempre sorrisi, non solo quando siamo su un palcoscenico”.
A quale dei vostri video siete maggiormente legati?
“Personalmente a nessuno in particolare, più facile ci si affezioni a un personaggio teatrale”.
La vostra complicità sulla scena, ha conquistato molti fan. Quanto è importante rapportarsi alle situazioni più comuni, come quelle rappresentate ad esempio dagli alunni alle prese con il loro rientro a scuola?
“La nostra è una comicità “Pop” quindi è fondamentale rapportarsi al quotidiano
osservando vizi e abitudini comuni. La parte più difficile è cercare le sfumature che possano essere caricate in un certo qual modo”.
Siete stati sempre in sintonia nella costruzione dei vostri sketch?
“Mai! Almeno all’inizio. Dal confronto e dai differenti punti di vista riescono a nascere le situazioni e le gag che poi portiamo in scena o in video”.
Con i difficili tempi che corrono, è più difficile regalare sorrisi?
“Paradossalmente accade il contrario. Il pubblico mai come in questo momento avverte la necessità di sorridere e concedersi un momento di svago”.
Che programmi avete per il futuro?
“Stiamo concludendo la tournée invernale con lo spettacolo ‘Guarda chi si rivede’ e debutteremo in Primavera con lo show ‘Siamo Positivi’.
Poi ci aspetterà un’estate bella piena di live”.
Guarda il videoclip della Parodia “Domenica” – Achille Lauro al seguente link:
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