Una novella tenera ed esilarante, che parte come un diesel ma decolla…al succo di pomodoro. Sì, perché sarà proprio a partire dalla comparsa in scena di questa bevanda che la ricetta letteraria assumerà un sapore completamente diverso.
Sinossi: Odette Blackswan è strana. La sua famiglia la ritiene strampalata perché sin da piccola parlava con un’entità immaginaria. In realtà Odila, così si chiama questa sua sorta di alter ego, esiste, ed è fonte di guai e infinite preoccupazioni. Quando Odette si ritrova a ereditare da suo nonno Barnaba una bottega che definire una catapecchia malandata è poco, non sa che al suo interno la aspetta una sorpresa ancor più grande: Julius Papadopulos, un vampiro snob e aristocratico. In disgrazia.
Valutazione :
Elisa Mura ripropone in poche pagine un caleidoscopio di personaggi improbabili e strampalati, a partire dal mellifluo notaio al sapore di tabacco, mélange in chiave contemporanea tra l’Azzeccagarbugli e don Abbondio. La giovane Odette, Odilia e il vampiro Julius fanno davvero divertire, in particolare quest’ultimo, perché pur di campare, guarda cosa sarà costretto a fare! Una favola divertente e irriverente, irrispettosa dei gloriosi trascorsi dello sfaticato uomo-pipistrello. Ben caratterizzata la protagonista, Odette, costretta inizialmente a barcamenarsi con il suo dispettoso alter ego, e poi con un percorso-vita da superare, sotto forma di catapecchia ammuffita da ristrutturare.
Trionfo di buoni sentimenti e scrittura davvero ironica per una favola moderna, da leggere sotto l’albero, oppure ad Halloween, con quel tocco di gothic che non guasta.
Giudizio:5/5

Categorie:Fantasy, Manga & Co, Libri
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