ALDO DALLA VECCHIA: ho scoperto che il fotoromanzo è un’invenzione squisitamente italiana

ALDO DALLA VECCHIA è un autore televisivo e giornalista da 34 anni. Vive a Milano con i gatti Assunta, Carmelina e Amerigo. Ha firmato programmi come Target e Verissimo, e ha collaborato tra gli altri con Corriere della Sera e TV Sorrisi e Canzoni. Ha pubblicato 18 libri.

Buongiorno e benvenuto tra le pagine di Life Factory Magazine. Oggi presenta il suo nuovo libro Trionfo d’amore. Breve storia del fotoromanzo, pubblicato da Graphe.it

Com’è nato questo libro?
È nato perché sono sempre stato un grande lettore e appassionato di fotoromanzi fin da bambino, e ho scoperto che il fotoromanzo, un’invenzione squisitamente italiana poi esportata con enorme successo in tutto il mondo, stava per compiere 75 anni, essendo nato nell’immediato secondo dopoguerra mondiale con tre “padri putativi”: i settimanali Grand Hotel, Bolero, Il mio Sogno (che poi sarebbe diventato semplicemente Sogno). A quel punto non mi è sembrato vero poter omaggiare un
genere che è stato finora molto poco studiato, ma che è stato fondamentale per la cultura pop di tutta la seconda parte del Novecento.

Le nuove generazioni, forse, non conoscono il fotoromanzo: pensa che possa tornare di moda?
In realtà è già tornato di moda: Sprea Editori ha acquisito il catalogo della storica casa editrice di fotoromanzi Lancio, attiva dal 1961 al 2011, riportando in edicola testate come Sogno, Kolossal, Le avventure di Jacques Douglas, Le avventure di Lucky Martin. Dall’altra parte, gli stilemi del fotoromanzo, con le didascalie, i dialoghi, i primissimi piani, sono entrate nelle modalità espressive dei social, primo fra tutti Instagram.

Che cosa ha rappresentato, per le generazioni passate, il fotoromanzo?
Ha rappresentato in primis la possibilità di sognare e di svagarsi in tempi molto difficili come sono stati quelli della ricostruzione dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. In secondo luogo, ha offerto a milioni di lettrici e di lettori la possibilità di familiarizzare con la lingua italiana, in anni in cui quasi tutti parlavano solo il dialetto.

Ha qualche nuovo progetto che ci vuole svelare in anteprima?
Sto lavorando a diversi libri che vedranno la luce nei prossimi anni, fra saggi, romanzi, racconti e una quadrilogia di cui ancora non posso rivelare nulla, se non che è in lavorazione…



Categorie:Autori, interviste, Libri

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