LIBER, mostra d’arte contemporanea

Il 20 novembre, nelle preziosissime sale della celeberrima Biblioteca Angelica di Roma, sarà inaugurata la mostra d’arte contemporanea Liber, a cura del critico d’arte Antonella Nigro.

L’evento, ospiterà artisti nazionali e internazionali, che, in modo soggettivo, alternativo e rivoluzionario, affronteranno, sulla scia della contemporaneità, tutte le declinazioni pertinenti alle tematiche del libro, dalla carta alla lettura, dai lettori alle lettrici, fino a giungere alla rappresentazione di figure romanzate e poetiche, che aleggiano nelle care memorie degli artisti. La mostra, arricchita dalle scritture di relatori provenienti da tutta Italia, accademici e di

Il 20 novembre, a Roma, nella Galleria d’Arte Contemporanea della preziosissima Bibliotheca Angelica, aperta ufficialmente nel 1604, che insieme all’Ambrosiana di Milano e alla Bodleian Library di Oxford, vanta d’essere la prima biblioteca, in Europa, destinata al pubblico, divenuta centro internazionale di cultura e, dal 1940, sede dell’Accademia Letteraria dell’Arcadia, sarà inaugurata Liber, l’esposizione internazionale di arte contemporanea a cura del critico d’arte Antonella Nigro, nella quale relatori e artisti, con perizia, cura e passione, hanno indagato, scritto e
illustrato il tema del libro, della lettura e della conoscenza nelle loro molteplici e affascinanti declinazioni.

La mostra, prevista in due sessioni, prende origine dalla volontà di divulgare e custodire, nelle svariate ramificazioni dell’arte, il frutto del sapere, che, tramutato in Libro, accarezza e risveglia memorie di viaggi possibili e immaginifici. Allusioni, illusioni, interpretati dall’estro creativo di ottantacinque artisti – Giuseppe Acone, Michele Angelillo, Emanuela Annovazzi, Gianni Balzanella, Eter Baratta, Loretta Bartoli, Lorenzo Basile, Emma Belmonte, Norma Bini, Gerardo Bisogni, Bra, Mariangela Calabrese, Daniela Capuano, Giuseppe Caputo, Rocco Cardinali, Ross
Carpentieri, Orazio Casbarra, Luigi Caserta, Rosa Cianciulli, Pasquale Ciao, Giancarlo Ciccozzi, Teresa Citro, Fabio Colasante, Stefania Colizzi, Anna Coppola, Giovanni Coscarelli, Brendea Cosmin, Pasquale Corvino, Giancarlo D’Angelo, Mena D’Antonio, Nera D’Auto, Salvatore Damiano, Emilia De Michele, Giorgio Della Monica, Anna Di Maria, Rosanna Di Marino, Linda Edelhoff, Nina Esposito, Antonio Feola, Giuseppe Ferraiuolo, Angelica Flores, Luigi Franzese, Cinzia Gaudiano, Doriana Giannattasio, Patrizia Giannattasio, Aurelio Gomes, Flavia Alexandra
Grattacaso, Gianni Grattacaso, Maria La Mura, Pino Lauria, Alessandro Leo, Biagio Limongi, Viktoryia Macrì, Ida Mainenti, Giovanni Mangiacapra, Enzo Marotta, Davide Mirabella, Elena Ostrica, Silvano Palmisano, Annamaria Panariello, Gilda Pantuliano, Pietro Paolo Paolillo, Jongo Park, Silvia Rea, Gennaro Ricco, Vincenzo Ridolfini, Annie Rinauro, Grazia Romano, Francesco Roselli Cizzart, Hilde Salerno, Enza Sessa, Maria Sibilio, Pasquale Simonetti, Carolina Spagnoli, Donato Stabile, Luz Dary Suarez, Elisabetta Surico, Tavani, Bianca Rita Teatini, Francesco Tortora,
Luigi Vaccaro, Luca Vallone, Sonia Vinaccia, Pevi, Stefania Voria – che in modo alternativo e rivoluzionario, hanno affrontato, in nome della contemporaneità, tutte le sfumature pertinenti alle tematiche del libro, dalla carta alla lettura, dai lettori alle lettrici, fino a giungere alla raffigurazione di immagini romanzate e poetiche, che aleggiano nei loro cari ricordi.

L’esposizione, ripartita in quattro sezioni, Charta, Ut pictura poёsis, Caudex e But-Eut, è impreziosita da dodici saggi di relatori provenienti da diversi atenei e musei italiani – Fernando La Greca, Marcello Naimoli, Pierfrancesco Rescio, Mina Sehdev, Giuseppe Foscari, Giuseppe Fresolone, Gabriella Taddeo, Gianni Solino, Gaspare Dalia, Mariana Amato, Ferdinando Longobardi, Luigi Aversa – raccolti da un catalogo bilingue (italiano/inglese), di oltre 500 pagine, la cui parte centrale è dedicata agli artisti in mostra.
Liber, nel suo abbraccio emozionale e concettuale, ad opera del critico curatore – e del suo team di “solo donne”, l’esperto linguistico Giovanna Della Porta, lo storico dell’arte Nunzia Giugliano, la consulente editoriale Grinora Mellethanne – svela, diviene, l’anello di congiunzione tra il fruitore e la fiamma della ‘libera conoscenza’.

La mostra, presso la Galleria Angelica, in Piazza Sant’Agostino nel cuore di Roma, divisa in due sessioni, 20-27 novembre e 4-11 dicembre, sarà fruibile gratuitamente, nel rispetto delle norme anticovid, negli orari di apertura della Bibliotheca Angelica.

Nunzia Giugliano



Categorie:Mostre & Fiere, Relax e libertà

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