Abbiamo lasciato Kassandra con una lettera in mano: “ … Forse, un giorno, potrò guardarti ancora una volta negli occhi e raccontarti tutto il casino che ho combinato. Ma non so se mai succederà.
Vai avanti con la tua vita, angelo. Volevo solo tranquillizzarti. Ora che sai che sto bene, puoi dimenticarmi. Sarò all’estero per un po’, perciò riavrai la tua vita in città senza ostacoli, senza la paura di incrociarmi per strada. Ti ho lasciato gli ultimi biscotti al cacao di mia madre. Probabilmente saranno un po’ sciupati, ma mi sembravano ancora mangiabili. Spero che ti piaceranno. Vorrei vedere il tuo visino soddisfatto che hai sempre quando assapori questi dolcetti.
Non riesco proprio a non dirtelo un’ultima volta. Ti amo, Kassandra. Addio. “
Ricevere la lettera di addio di Cristian ha devastato Kas, che da quel momento decide di mettere da parte tutti i sentimenti che prova e vivere una vita che non le appartiene. Smettere di studiare e scrivere, tirare a far tardi la sera tra bicchieri di alcol per dimenticare e godere solo di rapporti occasionali, dove non c’è spazio per le emozioni … ecco la nuova vita di Kassandra.
Una Kassandra che fatichiamo a riconoscere in questi primi capitoli. Un incontro casuale con Luca ( fratello di Cris già noto dal primo libro ) all’interno della gelateria in cui Kas lavora nel periodo estivo rimette tutto in discussione, perché oltre a Luca riappare anche lui. Il suo ex tutor .
Inizia così nuovamente un tira e molla che sembra infinito tra i due ragazzi, che si trovano a dover ammettere che per loro è impossibile restare separati, per quanto entrambi, per ragioni diverse, faticano ad ammettere.
Senza scendere nei dettagli per non fare spoiler e rovinare la lettura, vi dico solo che capitolo dopo capitolo si riuscirà ad avere risposte rimaste in sospeso, non solo per quanto riguarda il rapporto tra Kassandra e Cristian, ma anche relativamente ad alcuni loro amici. ( questa cosa l’ho apprezzata tanto )
Scritta unicamente dal punto di vista di Kassandra, la storia scorre velocemente, con una scrittura semplice e pulita. Una protagonista che dovrà fare chiarezza dentro di lei per vivere serenamente l’amore che prova per il suo ex tutor.
Ammetto che in questa seconda parte avrei preferito leggere il doppio pov, perché Cristian in questo modo a mio parere viene lasciato un po’ da parte, ma nonostante questo, lui è quello che mi è piaciuto di più. L’ho trovato maturato e pronto a rimettersi in gioco, fin da subito. Kassandra invece l’ho trovata un pochino infantile in qualche atteggiamento…
«Tutti i passi nelle direzioni sbagliate che entrambi abbiamo fatto ci hanno portati qui, ora. Su questo letto, insieme. Come posso non essere felice tra le tue braccia?» dico, faticando a trattenere le lacrime. Cristian mi stringe, lasciandomi un bacio salato sulle labbra. Finalmente, dopo tanto tempo, lascio il mio cuore parlare senza freni.
«Ti amo, Cristian Pagliari. Sei la mia rovina e il mio salvatore al tempo stesso. Ma basta che tu sappia questo: ti amo, e qualsiasi cosa ci riserverà il futuro, la affronteremo insieme.» «Questo è sicuro, angelo. Non ho intenzione di lasciarti andare, non farò più l’errore di voltarti le spalle e andare via.» Il suo sussurro mi arriva caldo sulle labbra, e altro non c’è da dire. Nulla che possa essere detto a parole, almeno. Le nostre labbra, al contrario, sembrano avere ancora moltissimo da discutere.
a cura di Katrin

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