“Progetto Mathilda” di Caterina Franciosi

Un amico muore annegato, per il tribunale parte della colpa va ascritta a Calvin, all’epoca dei fatti innocente. Invece di espiare in carcere, è costretto a condurre un taxi di “serie B” nella Londra del futuro, alle dirette dipendenze di un principale dispotico e arrogante.
La sua routine di mediocre e pura sussistenza si trascina fino a un evento spartiacque, vissuto mentre cerca di condurre all’aeroporto di Stansted una ragazza braccata da ignoti. Finisce in ospedale, ignaro tanto della dinamica quanto dei responsabili dell’accaduto.
Visioni cupe, incubi, la sinistra commistione tra il vissuto e l’onirico: Caterina Franciosi scrive un breve romanzo che fa paura, intenso e soffocante. Il protagonista deve lottare contro una società disonesta e classista, che l’ha additato come perdente e mascalzone: riuscirà ad affrancarsi? L’autrice si districa con disinvoltura in un puzzle costruito attorno alla dicotomia tra caporalato e voglia di riscatto sociale, nel contesto di una Londra del futuro assolutamente da rifuggire.   

Sinossi: In un mondo in cui le macchine svolgono quelle che erano le principali mansioni del genere umano, Calvin Baker è costretto a scontare una lunga pena come taxista: ha commesso un crimine ed è stato condannato dal Neoministero del Lavoro. Ma una notte Calvin carica a bordo una cliente potenzialmente pericolosa, una donna che non dovrebbe neppure esistere ma che, per uno strano scherzo del destino, cambierà per sempre la sua vita.

Valutazione


La sua routine di mediocre e pura sussistenza si trascina fino a un evento spartiacque, vissuto mentre cerca di condurre all’aeroporto di Stansted una ragazza braccata da ignoti. Finisce in ospedale, ignaro tanto della dinamica quanto dei responsabili dell’accaduto.
Visioni cupe, incubi, la sinistra commistione tra il vissuto e l’onirico: Caterina Franciosi scrive un breve romanzo che fa paura, intenso e soffocante. Il protagonista deve lottare contro una società disonesta e classista, che l’ha additato come perdente e mascalzone: riuscirà ad affrancarsi? L’autrice si districa con disinvoltura in un puzzle costruito attorno alla dicotomia tra caporalato e voglia di riscatto sociale, nel contesto di una Londra del futuro assolutamente da rifuggire.   

E poi, in ultima analisi, chi è davvero Mathilda, il cui nome fa improvvisamente e ripetutamente capolino nella mente di Calvin? Lettura lampo, ma dai solidi contenuti.

Giudizio:5/5



Categorie:Fantasy, Manga & Co, Libri

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