Il mondo distopico è lo spazio che si presenta all’interno del libro. Il tempo senza forma ne senso è quello che segue questo spazio indefinito e lontano da quello che viviamo.
Sinossi: La razza umana è caduta vittima di una follia distruttiva senza precedenti: una guerra nucleare, che ha ridotto in cenere l’intero pianeta, oltre che gli animi dei pochi sopravvissuti. Nel mondo ormai contano solo la violenza e la forza bruta. Solo i più forti e violenti riescono ad avere le poche risorse rimaste, a discapito dei più deboli. Questo è il mondo che trova Mike al suo risveglio, dopo venti anni di coma. Non ricorda niente della sua vita precedente, ma rimane incredulo di fronte a tale devastazione. La prima persona che incontra è Demetra, una giovane sopravvissuta, che come tanti altri cerca di andare avanti in un mondo che è tutto meno che ospitale. Sia per la distruzione, e sia per i banditi. I due cercheranno di costruirsi pacificamente un futuro, ma molto presto dovranno fare i conti con la violenza e la cattiveria dei banditi, che ostacoleranno tutti i loro piani di vita pacifica costringendoli a dover lottare per la loro sopravvivenza, e per quella dei più deboli, che ogni giorno loro tormentano…
Sono il tempo e lo spazio in cui vivono i sopravvissuti ad una guerra, una storia senza tregua, un delitto, una distruzione. Protagonisti sono Mike e Demetra. Lui: un uomo che si risveglia dal coma e rivede il mondo per la prima volta ma sarebbe meglio non viverlo affatto; lei, una giovane che gira su una moto rotta in cerca di medicine per l’uomo del villaggio che l’ha salvata. I due fanno amicizia sin dalle prime pagine ma Demetra e Mike saranno più che amici, lui diventerà il fratello, il nonno che lei non ha mai avuto. Un mondo diverso, è questo che stanno vivendo, nessuna immaginazione, solo orrore e va affrontato. Come in un’arena o un labirinto, ecco che tra sfide quotidiane, in sella ad una moto, tra banditi e false promesse, alleanze che inizialmente sembrano tossiche e senza futuro, i due si faranno strada. L’autore riesce a delineare il senso di smarrimento che la storia produce, il senso di vuoto che si presenta nelle strade ormai deserte e piene di polvere, l’angoscia di Demetra che vorrebbe liberare la sua gente ma ogni volta compie un passo che le sembra proficuo e poi si rivela falso. Lei vuole sconfiggere i banditi che rendono schiavi i deboli, quelli come lei e Mike, ma Demetra è la più forte e astuta e l’incontro con Mike esprime tutto ciò che bisogna sapere del libro: la fortuna di un incontro per la vita. Nonostante il camice che si trascina dall’ospedale, lo status di coma ancora percepibile nei movimenti lenti, Mike è cosciente e vuole vivere e mostrarsi forte dopo esser stato troppi anni dormiente, significa rimboccarsi le maniche e trovare il sorriso per cambiare le cose. Se si è svegliato, ci sarà un motivo e vuole vivere per davvero, non per morire nuovamente. Sopravvivere è il mantra ma vivere è l’obiettivo e tra realtà e immaginario, vecchio e nuovo mondo, Demetra sarà una paladina di una guerra silenziosa e massacrante ma con dei risvolti piacevoli.

Categorie:Fantasy, Manga & Co, Libri
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