Salve lettrici e lettori, come state? Finalmente riesco a parlarvi di un romanzo che avevo in libreria da un po’ di tempo e suscitava la mia curiosità.
La storia di Danika, narrata da Giada Grimaldi, mi ha colpito nel più profondo dell’anima e mi ha fatto credere nell’amore, quello potente e totalizzante capace di compiere miracoli.
La protagonista, ha subito, in giovane età, uno stupro atroce e lacerante che l’ha profondamente segnata nel corpo e nella mente. Sono trascorsi più di dieci anni da quella terribile esperienza, Danika si è allontanata dal suo mondo, ha cercato di rimettere insieme i pezzi e ricominciare e, nonostante, abbia trovato un certo equilibrio e uno scopo per cui vivere si porta ancora addosso i segni del passato…
Le sue ferite ancora aperte sono evidenziate da un problema con cui la ragazza combatte da tempo e che è quasi certa di non riuscire a superare: il vaginismo. Una patologia scaturita dal trauma subito che le impedisce di avere rapporti fisici con un
uomo. Ma qualcosa potrebbe cambiare…e l’inizio del cambiamento potrebbe essere nascosto negli occhi magnetici ed appassionati di Jason Parker, un affascinante medico con cui Danika era fidanzata prima della violenza.
La distanza e gli anni trascorsi non hanno cancellato del tutto i sentimenti ed il legame tra i due…la scintilla dell’amore è sopita, nascosta, ma ancora presente. Jason potrà essere l’eroe che salverà Danika dai suoi mostri e le regalerà la felicità?
A voi il compito di scovare la risposta tra le pagine di ‘Un nuovo
sorriso’. Il tema affrontato è uno di quelli di cui si parla poco e si sa poco
ed invece merita spazio ed attenzione. L’autrice è riuscita a raccontare l’esperienza di Danika che, per altro è stata ispirata da una storia vera, con grande tatto e
sensibilità… senza essere superficiale, banale o eccessivamente pedante. Si nota benissimo che la Grimaldi ha studiato l’argomento ed ha fatto ricerche accurate prima di parlarne e ciò che ho apprezzato particolarmente è stata la sua capacità di alternare momenti serie, capaci di far riflettere a scene più leggere, frizzanti e ironiche…
L’animo della protagonista viene indagato a fondo e si possono percepire nitidamente le sue paure, le sue remore, i suoi dubbi; i suoi pensieri vengono svelati al lettore che così riesce a capire ciò che la giovane sta affrontando.
Nonostante l’orrore che l’ha avvolta, Danika ha saputo reagire, e come una leonessa ha affrontato il dolore e lottato con le unghie per racimolare la tranquillità che le era stata strappata… Ha percorso un cammino lungo e ricco di ostacoli che l’ha portata
a fare la maestra, a non avere più timore del semplice contatto con un uomo…ma non basta…ci sono ancora molte barriere da distruggere e c’è bisogno di un aiuto per raggiungere l’obiettivo.
Ho apprezzato molto Jason, un uomo appassionato, sensibile, responsabile, comprensivo che, con grande maturità, pazienza e dolcezza, aiuterà la donna che ama nel percorso di rinascita.
La scrittura fluida ed empatica di Giada ci regala una storia ricca di emozioni, di speranza e d’amore… questo eroe silenzioso capace di vincere anche le battaglie più complesse ed estenuanti.
Un elogio alla vita, una prosa della rinascita…un invito rivolto a tutte le donne e non solo a loro, a non mollare, a trovare la forza per rialzarsi perché come scrive l’autrice nella dedica ‘La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel sollevarsi sempre dopo una caduta’

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