Buongiorno readers, sono tornata e stavolta ho intervistato una giovane autrice di
talento che ha già conquistato molti lettori. Sto parlando di Martina Annicelli che con la casa editrice Cherry Publishing ho pubblicato il romanzo ‘Come una piuma sull’acqua’ che ha venduto più di 800 copie….un bel numero per un’esordiente non credete?
Passiamo alle domande…
Ciao Martina benvenuta sul nostro magazine, raccontaci qualcosa di te, cosa fai nella vita e quando hai iniziato a scrivere?
Ciao e Grazie a te per l’intervista. Nella vita sono una studentessa. Frequento il primo anno magistrale di Ingegneria dell’Automazione, qualcosa di completamente opposto alla mia passione per i libri. La scrittura, invece, è sempre stata una costante nella mia vita. Ho iniziato a scrivere racconti brevi e poesie quando frequentavo le elementari, poi una storia più lunga alle medie e così via… Complici, tutti i libri che ho letto fin da quando ho imparato a farlo.

Che sensazione provi dopo aver scritto la parola FINE di un tuo libro?
In realtà, provo tante sensazioni: la soddisfazione di aver terminato, la gioia di aver raggiunto un obiettivo, la nostalgia per i personaggi e la storia. E poi sono entusiasta di poter finalmente condividere il mio lavoro con qualcuno.
Cosa ha ispirato il tuo romanzo ‘Come una piuma sull’acqua’?
Dal momento che quando scrivo ascolto sempre la musica, è stata proprio una canzone a fare da ispirazione per “Come una piuma sull’acqua”, in particolare per il personaggio di Iris. Poi le idee per la storia sono venute man mano, all’improvviso, e ho pensato che inserire il tema dell’antropofobia sarebbe stato perfetto, non solo per giustificare il carattere fragile della Iris che avevo immaginato, ma anche per sensibilizzare le persone su un argomento di cui si sa poco.
Qual è il primo romanzo che hai letto e qual è il tuo “libro del cuore”?
Il primo romanzo in assoluto non lo ricordo, a dieci anni mi sono lanciata su ogni tipo di romanzo fantasy, perciò appena finivo uno, ne iniziavo un altro… anche se la prima saga che ho amato da bambina è stata quella de “Le cronache di Narnia” di C.S. Lewis. Invece, come libro del cuore ho subito pensato a “Oceano Mare”
di Alessandro Baricco. Lo leggo ogni estate, possibilmente lo porto con me al mare, una sorta di rito… è come se lo leggessi sempre per la prima volta. Inoltre, non posso fare a meno di emozionarmi (sempre con la stessa intensità) quando arrivo a pagina 128… l’ho imparato a memoria, ormai.
Scopriamo qualcosa in più di te…

Dicci 3 pregi e 3 difetti.
Sono molto determinata, empatica e mi dicono che dispenso buoni consigli. Per quanto riguarda i difetti, invece, ammetto di essere testarda, una conseguenza dell’eccessiva determinazione che metto nel perseguire un obiettivo. Sono molto disordinata! Ho persino mille quaderni di appunti per le mie storie, file salvati sul
computer e sul cellulare, ma so sempre dove trovare ciò di cui ho bisogno. Infine, mi faccio prendere troppo dall’ansia e su questo ci sto lavorando.
Novità per il futuro? Hai nuove storie in cantiere?
Sì, assolutamente! Smetterò di scrivere solo quando finiranno le idee, e la vedo difficile! Per ora, ho una storia completa che sto revisionando e che spero possa vedere presto la luce. Prossimamente mi dedicherò al fantasy, un genere in cui mi sento molto a mio agio, ma per il quale è necessario uno studio approfondito e anche tanto lavoro. Al momento, infatti, sono impegnata con il Worldbuilding, ma la storia ha preso già forma nella mia testa.
In bocca al lupo per le future pubblicazioni, attendiamo con ansia una nuova storia.
Grazie a Martina per essere stata nostra ospite e a tutti voi che ci seguite sempre con tanto affetto.
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