Salve readers, ho una domanda per voi: avete mai sentito parlare di Giacomo
Casanova il libertino veneziano più famoso del XVIII secolo?
Che conosciate o meno la sua storia, non potete perdere la magnifica grapich novel di cui mi accingo a parlavi scritta ed illustrata da Ernesto Anderle e pubblicata dalla casa editrice Becco Giallo.
Non si tratta della biografia di Casanova ma di una rivisitazione inventata, in chiave fantasy, frutto della mente, della maestria e del talento di Ernesto Anderle.
Soffermiamoci un attimo sul veneziano Giacomo Casanova, che nella realtà storica era un uomo colto, affascinante, laureato in diritto, appassionato di arti magiche, di viaggi, di poesia e soprattutto di donne, avvezzo a mettersi spesso nei guai, fuggitivo…
Ebbe molte relazioni, visse mille avventure di cui egli stesso ci racconta nella sua biografia ‘Storia della mia vita’… Un personaggio insomma intricato, affascinante, a tratti persino oscuro.
Il primo grande pregio della grapich novel è legato alla capacità dell’autore di concentrarsi sull’aspetto più umano del famoso avventuriero…di cui si sottolineano la passione per la pittura, per la filosofia, per la libertà e per tutte le cose belle e godibili della vita.
Casanova è descritto sì come un uomo astuto, sveglio, scaltro, pronto a risolvere le situazioni intricate in cui si è cacciato, ma anche come una persona capace di grandi slanci, capace di provare sentimenti forti…. come ad esempio l’amore per la bella
Bettina ma anche l’affetto sincero per Cherubino il suonatore di violino.
La storia ambientata nella cornice magica e pittoresca della maestosa Venezia, presenta elementi fantastici davvero affascinanti…come, ad esempio, la leggenda dell’ammazzadraghi, una piccola statuetta raffigurante un leone alato, simbolo della
città, che può prendere in vita e sconfiggere qualsiasi nemico, donando così potere assoluto a chi ne è in possesso….
Giacomo ha bisogno di questa statuetta per salvare la sua amata e sfuggire definitivamente ai tanti nemici che lo inseguono, primo fra tutti il capo della polizia, il feroce e crudele Ser Magnasco.
Ho divorato questa grapich novel in pochissimo tempo, adorando ogni singola pagina, mi piace l’alternanza dei colori tra le tavole, così come lo stile dell’illustratore, semplice, empatico, vibrante, è senza dubbio un libro da collezione, un capolavoro….
Le illustrazione sono magnetiche, il vostro sguardo non riuscirà a staccarsi dalle vedute, dagli scorci e dagli edifici della Serenissima…e come non citare il Leone Alato, a tratti raffigurato con un tenero cucciolo, a tratti invece come una creatura
pericolosa e aggressiva.
Complimenti a Ernesto Anderle per questa meraviglia e alla casa editrice Becco Giallo che riesce a regalarci sempre delle opere uniche.
5 stelle
Un abbraccio

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