Non capita spesso di leggere un libro come questo. Non saprei se definirlo un romance dai toni polizieschi o un poliziesco dalle sfumature rose. Probabilmente, la definizione più esatta è la seconda perché la trama è avvincente e ti incolla pagina dopo pagina al libro. In giro c’è un killer che terrorizza New York uccidendo molte donne ispaniche e lo svolgersi della vicenda e delle investigazioni è serrato.
In questo contesto conosciamo i protagonisti in cui spicca su tutti l’agente del NYPD Sarah Torres, donna ispanica, molto determinata caratterialmente e molto intuitiva e perspicace nel lavoro investigativo.
Durante le indagini che la porteranno a fare da esca, conosce Caleb J. Welsh, un ricco industriale che la abborda in un bar proprio mentre lei è sotto copertura.
L’interazione che in tutto il romanzo si ha tra questi due personaggi è il vero punto di forza. I dialoghi tra loro sono contraddistinti da uno scambio di battute dal ritmo serrato e pieno di ironia. Sembra di assistere a una partita di ping pong con lo sguardo che si sposta verso l’uno o l’altra. Il loro interagire mi ha fatto ricordare una delle coppie più riuscite di una serie tv, quella tra Richard Castle, ricco e famoso scrittore di gialli e la sua musa Kate Beckett, detective della omicidi del NYPD.
Questi sono gli elementi che contestualizzano una trama avvincente in cui vengono anche trattati temi sociali come l’immigrazione, il razzismo, le differenze tra le classi sociali e il mito americano del self made man.
Un libro perfetto per il periodo estivo in cui si ha voglia di letture buone, ma che siano anche scorrevoli e leggere.
Edito da Bertoni Editore.
Categorie:Gialli & Thriller, Libri, Senza categoria
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