Felicia Kingsley, classe 1987, vive nella provincia di Modena e lavora come architetto. Coltiva la sua passione della scrittura dall’età di dodici anni e nel 2017 riesce a pubblicare il suo primo romanzo, appunto Matrimonio di convenienza, prima in self-pubblish, adesso dalla Newton Compton Editori.
TRAMA: Jemma Pears è una giovane londinese che si ritrova beneficiaria di una bella somma di denaro, terre e palazzi signorili; Ashford Parker è un duca che si ritrova sommerso di debiti lasciategli dal padre. C’è solo una particolarità: Jemma per ereditare tutto deve sposare un nobile. Ashford, dal canto suo, con i soldi di Jemma potrà risanare i suoi debiti, perciò i due decidono di sposarsi per convenienza e di vivere le loro vite. Ma le cose non andranno come pianificato.
I protagonisti principali sono Jemma e Ashford. Lei è una ragazza “normale”: lavora come truccatrice teatrale e colleziona fallimenti amorosi. È testarda, orgogliosa ma anche volenterosa e diligente; Ashford, invece, è un duca orgoglioso, dedito al suo ruolo, posato nonché un vero signore nel portamento e comportamento. Purtroppo però è alla mercé di sua madre, la Duchessa Vedova Lady Delphina, donna molto severa e tradizionale, esattamente l’opposto dei genitori di Jemma, Carly e Vance, due hippy rimasti agli anni ’70/’80, nudisti e vegani, dal cuore molto gentile e generoso che amano la loro figlia.
Jemma e Ashford appartengono a due ambienti diversi ma sono destinati a incrociarsi a causa dei testamenti della nonna materna di lei e del padre di lui. La nonna di Jemma era una ricca signora che ambiva alla nobiltà e ha lasciato le sue ricchezze alla nipote con una clausola: per beneficiarne, dovrà sposarsi con un blasonato; Ashford invece ha ereditato solo debiti su debiti e rischia di ritrovarsi pignorato il suo castello. Ma il notaio ha una soluzione: far sposare i due.
I nostri protagonisti, seppur riluttanti, accettano ma sebbene vorrebbero vivere le loro vite come sempre, dovranno fingersi innamorati davanti all’alta società e alla nobiltà. I due inizialmente si trattano come cane e gatto ma presto la freccia di Cupido farà breccia sui loro cuori.
Dopo aver letto questo libro posso unirmi anche io al coro di chi ne parla bene: è divertente, personaggi ben fatti, sia i principali che i secondari (dove troviamo Harrings, migliore amico di Ashford, scapolo incallito e gigolò, o Cécile Loxley, migliore amica di Jemma nonché suo grillo parlante, o Lance il fidato maggiordomo), descrizione degli ambienti ben fatta, tanto che il lettore può trovarsi all’interno del castello di Ashford o dell’appartamento dallo stile hippy di Jemma.
Non mancano accenni ai capolavori classici che sembrano aver ispirato la stesura del romanzo, come: “La bisbetica domata” di Shakespeare, dove Caterina rispecchia un po’ Jemma: una fanciulla con una ricca dote ma dal carattere arrogante e testardo che si ritrova sposata a un uomo di cui finirà per innamorarsi sinceramente; “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen, da cui come dice l’autrice stessa si è ispirata, dove Mr. Darcy ricalca Ashford: un uomo molto bello e ricco ma molto orgoglio di se stesso che si lascia trascinare dai pregiudizi per finire nell’ammorbidirsi e sposare la donna che ama.
Non nascondo che leggendo il romanzo mi sia venuta in mente la principessa Sissi, infatti definirei Jemma una principessa Sissi “cinderellizzata”: come Cenerentola, da semplice ed umile ragazza si ritrova principessa (in questo caso duchessa) all’interno del castello, e come Sissi, la quale pur essendo una principessa (anzi, duchessa guarda caso) aveva vissuto la sua infanzia nella più totale libertà, si ritrova in un mondo dove ci sono delle regole e dei comportamenti da seguire, studiare e rispettare, proprio come Jemma che per rispetto verso suo marito comincia a studiare il bon ton e tutte quelle nozioni che servono per comportarsi come una vera lady. E inoltre, come Sissi, anche Jemma avrà a che fare con una suocera fredda e maniaca del controllo come l’arciduchessa Sofia (Lady Delphina, in questo caso).
Il finale l’ho trovato adrenalinico, non riuscivo a staccare gli occhi dal libro! Il lettore si ritrova completamente coinvolto nell’azione, diventa un tutt’uno con i personaggi provando le loro stesse emozioni, restando col fiato sospeso fino all’ Happy Ending.
OPERA: Matrimonio di convenienza
AUTORE: Felicia Kingsley
GENERE: Rosa, Narrativa
CASA EDITRICE: Self/Newton Compton Editori
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Categorie:Libri, Narrativa, Senza categoria
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