Si dice Carnevale e viene in mente Venezia. La città lagunare per il mese di febbraio si tinge di colori, allegria e maschere sontuose, di certo non quelle semplici e dal prezzo abbordabile. Le calli, i campi e i suggestivi ponti vengono percorsi da migliaia di persone in abiti ottocenteschi in una sorta di pazzo salto nel tempo.
Le serate diventano sfarzose e animate da centinaia di balli, dove è d’obbligo il dress code d’epoca. Maschere, parrucche, abiti e accessori che riportano indietro il tempo a quei balli sontuosi che la meravigliosa Venezia sapeva dare.
Il gusto del tempo passato risorge, proprio come una Fenice e per un mese ci si può immergere in questa speciale atmosfera festaiola e goliardica. Il party più atteso è sicuramente il Ballo del Doge, che quest’anno si terrà il 22 febbraio nella magnifica cornice della Scuola Grande della Misericordia. Il tema proposto Carnival Rhapsody Provocation, Redemption, Miracle ripercorre la traccia dell’anno precedente.
Antonia Sautter ci invita a uscire dalla nostra zona confort per immergerci in questo scintillio di sfarzo, musica e immaginario, certamente non a prezzi contenuti. Il biglietto per l’entrata dopo le 24.00 è di €500. Per chi amasse il pacchetto VIP con la cena il costo è di €3.500 … ma siamo a Venezia.
Il Carnevale è la vita vera o la vita è un vero Carnevale?
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