Nel centesimo anniversario del Super Bowl, Jennifer Lopez e Shakira (43 e 50 anni), lasciano con il fiato sospeso gli spettatori di tutto il mondo.
Entrambe in forma smagliante, con addominali scolpiti, glutei marmorei e più fiato di un maratoneta, infiammano il pubblico ballando e cantando le loro hit di successo, durante i quindici minuti dell’ Half Time Show.
Oltre ai fisici invidiabili al trionfo di pailletes e alla pole dance, tuttavia, c’è qualcosa in più, un messaggio che arriva forte alle orecchie del presidente Trump, mentre J.Lo canta “Let’s get loud!” avvolta da una bandiera per metà americana e per metà portoricana, e la figlia undicenne le fa eco intonando “Born in the USA”: gli Stati Uniti sono una società profondamente multietnica, e non saranno i muri a cambiare la realtà.
Uno spettacolo tutto al femminile dove l’intervento dei due rapper Badggnyeton Bad Bunny e J Balvin fa solo da sfondo, così come i ballerini.
Due donne, due madri, forti. Che non hanno avuto paura di lanciare un segnale contro corrente durante il momento televisivo più seguito in America.
A dimostrazione del fatto che se pur munita di un sedere di marmo e di una bellezza senza tempo, una donna può essere anche intelligente, socialmente impegnata e fare la differenza nel mondo.
Categorie:Girl power, Musica
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