Dopo Sanna Marin in Finlandia, un’altra donna viene eletta ad una massima carica di stato in Europa:
Katerina Sakellaropoulou sarà, a partire da marzo di quest’anno, la prima Presidente della Grecia.
Laureata in giurisprudenza con master all’università di Parigi, è stata prima donna Presidente del Consiglio di Stato del paese ellenico.
Particolarmente sensibile ai temi di ecologia, sostenibilità e immigrazione, le aspetta un compito decisamente non facile viste le condizioni in cui versa la Grecia. Sia a livello economico, che per quanto riguarda lo smaltimento rifiuti, che per gli scandali umanitari dei campi-lager in cui vengono ammassati i rifugiati.
Il primo ministro greco dopo la nomina della presidente ha dichiarato: “la società greca è ancora segnata da una discriminazione nei confronti delle donne, questa elezione rappresenta un cambiamento a partire dall’alto”.
E in Italia?
La prima donna a ricoprire una delle tre massime cariche dello stato fu Nilde Iotti, eletta Presidente della Camera dei deputati nel 1979, seguita da Irene Pivetti e Laura Boldrini. Nel 2018 Maria Elisabetta Casellati, diventa la prima Presidente del Senato.
Tentativi di eleggere una donna Presidente della Repubblica se ne sono fatti parecchi, ma ovviamente nessuno è andato a buon fine. La prospettiva di avere una candidata premier plausibile è attualmente quanto mai remota.
Ci confermiamo quindi, paese fanalino di coda per quanto riguarda l’emancipazione femminile, su tutti i fronti. Chissà se mai avverrà anche per noi “un cambiamento a partire dall’alto”.
Categorie:Girl power, NEWS
Rispondi