Eccoci con un altro racconto, Posso inizaire con il dirvi che in questo libro troviamo dieci racconti, tutti diversi i quali hanno un’unica cosa in comune: la memoria e i suoi segreti più oscuri.
Sinossi: Quando la notte spegne i riflettori della coscienza razionale, la mente è libera di condurci dove il nostro Sé più autentico, la nostra natura, può vagare per rigenerarsi. Ma questa rinascita non è un processo facile o scontato: è invece un viaggio epico in cui non mancano pericoli e ambiguità. È il significato alla base dei racconti di Giuseppe Gallato, storie dalle trame insidiose come il caleidoscopio dei sentieri dell’animo umano, che oscillano senza sosta tra le pulsioni più buie e le passioni più pure; storie che si sviluppano sul margine sottile di quella linea astrale-onirica dove condizionamenti psicologici, esperienze di vita e paure si fondono a vari livelli. Un confine inscindibile tra reale e irreale, mai nettamente distinto, che spesso rischia di disorientarci, ingannarci, confonderci.
Ogni racconto affascina e interessa in modo diverso ognuno. Ogni trama ha i propri personaggi, le proprie ambientazioni, le proprie storie, i propri lati oscuri. Questo libro non posso definirlo horror, ma forse un misto tra fantasy e thriller, non è banale, ma come vi ho già detto affascina molto e non è per niente angosciante, anzi tuttaltro.
Lo consiglio? Si. Ottimo per chi vuole cambiare genere di lettura preferendo iniziare in modo graduale, ma entusiasmante.
Giudizio: 5/5
Dati:
Genere: Fantasy
Edito: Caravaggio Editore
Pagine: 152
Categorie:Fantasy, Manga & Co, Libri
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