La Fazi editore ci porta tra le pagine dei racconti di Angela Carter, scrittrice eccezionale e dotata di grande spirito di immaginazione
Sinossi: Scomparsa al culmine della sua carriera, dotata di un estro narrativo magico e irraggiungibile, Angela Carter ha scritto romanzi e racconti, e sono stati proprio questi ultimi a consacrarla come una delle autrici più talentuose del ventesimo secolo.
Nell’antro dell’alchimista – diviso in due volumi di cui questo è il primo – raccoglie la produzione migliore di un’autrice fondamentale. La camera di sangue, secondo Salman Rushdie il capolavoro per cui verrà sempre ricordata, è una serie di bellissime fiabe in chiave moderna, libere riscritture di quelle classiche, in cui l’autrice sbeffeggia gli stereotipi di genere affidando alla figura femminile le redini della storia, donandole un erotismo inedito e conducendola verso un finale vincente rimaneggiato in chiave ironica. Fuochi d’artificio nasce invece dall’esperienza dell’autrice in Giappone ed è il punto di svolta nella sua produzione, nonché il momento in cui il tema del femminismo diventa centrale: «In Giappone ho imparato cosa significa essere donna e mi sono radicalizzata».
Ai tesori custoditi all’interno di questa magistrale raccolta Angela Carter ha affidato il proprio testamento stilistico, servendosi di una scrittura raffinata, barocca, a tratti ermetica e costruendo una nuova mitologia femminista con cui condurre un’acuta analisi della società che supera le barriere del tangibile e penetra i meandri dell’immaginazione. Queste pagine, semplicemente, sono la testimonianza di una perdita incolmabile per la letteratura.
Grazie a questo libro, mi sono immersa nel mondo che più amo: quello delle fiabe.
Leggendo di Angela Carter, ho appreso che si tratta di una scrittrice che è venuta a mancare negli anni novanta e che ha rappresentato una svolta nel mondo della narrativa britannica. Questo mi ha rammaricato poiché, leggendo questa fantastica e raffinatissima raccolta di racconti, ho potuto constatare che è verissimo quanto viene detto su di lei: è stata una scrittrice fantastica. Il suo modo di scrivere è di sicuro preciso, meticoloso, senza ripetizioni e lacune, è geniale, è fiabesco, è arcaico e moderno allo stesso tempo ma è soprattutto rivoluzionario.
Leggendo, ho notato che i racconti sono stati disposti in maniera cronologica, questo ci fa capire che la Carter fosse completamente intrisa di immaginazione, anno dopo anno, mese dopo mese, difatti i racconti si susseguono con una continuità lineare. È bellissimo anche il richiamo ad alcuni padri della scrittura inglese, notiamo ad esempio che viene citato Defoe, il padre del romanzo borghese. Perché è richiamato? Beh, semplicemente perché Angela mette al centro di ogni racconto la donna, rivisitata all’interno di vecchie fiabe come femmina, moglie, compagna, amica, lavoratrice, essere umano, con una scrittura moderna e avvincente, ricca di armonia, sensualità e potere. La figura femminile è dotata di grande femminilità e progresso, di sicurezza e la sua scrittura vuole essere un invito ad essere donne determinate. Vuole portare le donne sulla linea del successo, sulla strada della consapevolezza che lei stessa ha acquisito attraverso viaggi, momenti di riflessione, attività di scrittrice, giornalista, attivista. In particolar modo, Angela, con la sua scrittura e capacità assoluta di immaginazione ed immedesimazione, riesce a creare atmosfere suggestive, particolari, rurali e serali, con tocco di magia ed incanto, superstizione, spirito gotico, noir e mistico, religioso, fiabesco e fantascientifico, a tratti notturno e con tinte di eros e amore, spiritualità e sensazioni di universi lontani. Vuole proiettare oltre, vuole scuotere, descrivere, guidare e ammaliare. Vuole proporre un nuovo ruolo di donna ma anche di persona. Vuole essere la persona che cambia i punti di vista e rovescia i ruoli della società. Vuole abbattere frontiere, rompere confini, creare, scoprire, riscrivere e immaginare continuamente cambiamenti da apporre alla realtà.
Consigliato assolutamente, da leggere con amore, dedizione e con un’atmosfera soffusa, vi regalerà dei momenti da ricordare, delle ore di sana e magica lettura.

Dati
Genere: narrativa
Casa editrice: Fazi editore
Lunghezza: 221 p.
POV: prima persona
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