Un vero peccato. C’è tanta amarezza al termine del Gran Premio di Sochi, perchè le cose potevano andare molto diversamente. C’era la volontà di concludere un week-end iniziato meravigliosamente, con la sesta pole-position in stagione di uno straordinario Leclerc (la quarta consecutiva, eguagliando Schumacher). Ma al termini dei 53 giri del GP russo ad esultare è la Mercedes, con il primo posto di Hamilton e il secondo di Bottas.

La partenza delle 2 Ferrari era stata più che buona, con Leclerc che offre la scia a Vettel, il quale balza al comando. Al quinto giro Vettel riceve l’ordine dai box di restituire il favore al monegasco, ma il tedesco decide di desistere perchè Hamilton è molto vicino a Leclerc e farlo passare potrebbe risultare controproducente. Al 28° giro avviene l’episodio che cambia totalmente la gara: Sebastian Vettel è costretto al ritiro per un guasto al motore. Intanto Leclerc ritorna ai box al 31° giro per montare la gomma rossa, permettendo a Bottas di salire al secondo posto. Leclerc non riesce ad impensierire il pilota finlandese fino alla fine della gara, ed Hamilton conquista la sua 9° vittoria stagionale. La vittoria del pilota inglese interrompe la striscia di 3 vittorie consecutive per la Ferrari, consentendo di mettere un’ipoteca importante sulla vittoria del Mondiale.

L’ordine di arrivo del GP di Sochi 2019:
Piloti | Tempo |
---|---|
1°) Hamilton | 1:33:38.992 |
2°) Bottas | +3.829 |
3°) Leclerc | +5.212 |
4°) Verstappen | +14.210 |
5°) Albon | +38.348 |
6°) Sainz | +45.889 |
7°) Perez | +48.728 |
8°) Norris | +57.749 |
9°) Magnussen | +58.779 |
10°) Hulkenberg | +59.941 |
11°) Stroll | +1:00.821 |
12°) Kvyat | +1:02.496 |
13°) Raikkonen | +1:08.910 |
14°) Gasly | +1:10.076 |
15°) Giovinazzi | +1:13.346 |
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