Così si presenta sul web Scrittura & Scritture, UNA Casa Editrice indipendente NOEAP (No Editoria A Pagamento) fondata da Chantal ed Eliana Corrado.
Per la rubrica dedicata ho avuto il piacere di intervistare proprio Chantal.
Scopriamo insieme che cosa ci ha raccontato.
Benvenuta Chantal e grazie per il tempo dedicato alla nostra chiacchierata.
Quando nasce la Casa Editrice SCRITTURA&SCRITTURE? Parlateci un po’ di voi:
Scrittura&Scritture nasce nel 2006 e, come diciamo spesso, nasce da una follia. Quell’anno, dopo il master, facevamo esperienza in alcune case editrici, ci affascinava tutto il lavoro che c’è dietro la pubblicazione di un libro. Decidemmo quindi di investire le nostre borse di studio in questa impresa e costituimmo la società; non avevamo ancora una redazione tutta nostra, arrivata in seguito dopo tanti sacrifici. Da allora la strada percorsa è stata tanta, parlerei di una vera e propria gavetta, anche dura: ci sono stati errori, battute d’arresto, ostacoli che non pensavamo di incontrare in quello che, visto da fuori, è “il mondo dorato dei libri”.
Poi sono arrivate le soddisfazioni, e sono state tante. Abbiamo sempre avuto dalla nostra parte una forte spinta motivazionale, obiettivi pochi ma molto chiari: il voler essere una casa editrice poco legata al territorio campano e più di respiro nazionale; il voler investire non su tanti titoli all’anno, massimo una decina; puntare sempre su scrittori di
livello, Siamo cresciute, ora continuiamo la salita, la gestione di una società è diventata più complessa con il tempo, e ci ha aperte a nuove sfide.
Da chi si compone il vostro staff?
Siamo un piccolissimo staff: Chantal ed Eliana Corrado, editrici, editor.
Vincenza Curcio, ufficio stampa e curatrice dei profili social della casa editrice.
Alessandro Ferri e Andrea Cianci, grafici e curatori del sito web. Martina D’Andrea alla contabilità, ordini e acquisti. In una piccola azienda come Scrittura&Scritture spesso i ruoli non sono così netti, ad esempio le editrici stesse all’occorrenza si occupano anche del magazzino, l’ufficio stampa svolge anche ruolo di segreteria. Si impara sul campo a essere flessibili e interscambiabili.
La scelta del nome Scrittura&Scritture da cosa nasce?
Ci sembrava azzeccata l’idea di associare il nome della casa editrice alla scrittura, o meglio alla bontà, qualità, stile, originalità, capacità, dei generi di scrittura che avremmo letto nei testi sui quali avremmo poi deciso di puntare.
Quando avete pubblicato il vostro primo romanzo?
Sul finire del 2006 uno dei primi due romanzi pubblicati è stato prima “Fiori di carta” di Carla Marcone, che ci ha conquistate subito e il cui cartaceo ad oggi è esaurito (lo si trova in e-book), ma ci auguriamo presto di editarlo nuovamente in una nuova edizione. Il secondo romanzo è stato Il nostro long seller “Le rose di Cordova” di Adriana Assini.
Di questo romanzo ormai abbiamo perso il conto delle ristampe e nuove edizioni.
Come scegliete gli autori e i titoli da pubblicare?
Principalmente in base alle nostre collane, alla spendibilità sul mercato, alla bontà del testo, alla capacità dell’autore e a alla storia stessa: ma potremmo così continuare all’infinito. Tanti sono i parametri che incidono sulle nostre scelte.
Quali sono i titoli più venduti del vostro catalogo?
Attualmente, grazie a una migliore distribuzione del nostro catalogo, possiamo dire che quasi tutti i nostri titoli vendono bene e sono apprezzati dai nostri lettori. Chi tra i nostri scrittori vanta più titoli pubblicati con noi ottiene migliori risultati di vendita. Per portarvi degli esempi: tutti i titoli di Adriana Assini, di Francesca Battistella, di Tiziana
Silvestrin.
Da quali collane è composto il vostro catalogo?
Il catalogo di Scrittura & Scritture si compone di diverse collane. La collana Voci, dedicata al romanzo, dallo storico a quello moderno e contemporaneo. Qualche
incursione nella saggistica narrativa. Voci è la collana storica, quella nata insieme alla casa editrice. La collana Catrame, dedicata al giallo, noir thriller e tutti quei testi che comprendono in prevalenza questi generi.
Da circa un anno è nata poi la collana VociRiscoperte, dedicata ai grandi romanzi del passato, testi di successo purtroppo dimenticati, classici introvabili o che pensiamo valga la pena di riproporre, in prevalenza di autori stranieri.
Come Casa Editrice quanto sono importanti i social network e i bookblogger oggi?
Credo che per la situazione editoriale attuale e nell’era del digitale e degli e-book siano due aspetti fondamentali. I social network offrono potenzialità inimmaginabili rispetto a una decina di anni fa, sono trasversali, immediati. Il passaparola dei libri passa anche attraverso di loro. I bookblogger si rivelano spesso di aiuto e supporto in tal senso: seri e professionali sono lettori attenti che amano anche giocare con i libri, sperimentare e quindi incuriosire e capaci di intercettare subito i gusti dei lettori.
Non andrebbero MAI sottovalutati come purtroppo spesso leggo in giro. Anche alle fiere del libro, quella di Roma Più libri più liberi o il Salone internazionale di Torino, giusto per citare quelle dove è presente la nostra casa editrice, sono i blogger quelli che hanno più curiosità verso le case editrici tipo la nostra, e hanno voglia di conoscere e di leggere testi di realtà editoriali ancora relativamente nuove.
Chiaramente nella promozione di un testo giocano un ruolo importante anche altri fattori: i librai, le riviste, la stampa cartacea, gli eventi.
Cosa può fare un bookblogger che desidera collaborare con voi?
La collaborazione con i bookblogger è sempre aperta. Il rapporto con i Bookblogger è curato dal nostro ufficio stampa. A loro chiediamo solo di essere affidabili. Alle volte siamo noi a far loro delle proposte e suggerimenti, ma spesso con nostro stupore sono loro che con la loro creatività e inclinazione propongono a noi delle idee: come si fa a non accettarle?
E un autore?
Avere un buon testo in linea con ciò che pubblichiamo, innanzitutto. Essere determinato,
ambizioso e con una grande volontà e capacità di volersi mettere in gioco, tanta umiltà e
caparbietà. In conclusione, avere un buon testo non sempre è sufficiente.
Progetti e novità… cosa bolle in pentola?
Attualmente portiamo avanti, con sempre maggiore e rinnovata convinzione, l’ottava edizione del Circolo Boo &Tè, nato nel 2014 con lo scopo di diffondere la lettura in una città, quella di Napoli, che purtroppo non vanta molti lettori.
In generale cerchiamo di affermare il pensiero che la lettura debba essere considerata come un’attività di piacere e di divertimento, e intorno a questo abbiamo costruito il circolo, lontano dalle classiche presentazioni o incontri letterari.
Non abbiamo però trascurato il contesto e la cornice ricreando l’atmosfera dei salotti di un tempo con teiere e tazze, tè e infusi e dolcezze varie, insomma un circolo reale e poco virtuale. Inoltre stiamo ampliando la collana VociRiscoperte con testi di autori stranieri.
Sono in corso infatti belle collaborazioni con i traduttori e stiamo lavorando alla chiusura del calendario uscite dell’anno 2020 con nuove collane. Abbiamo in cantiere un altro progetto più complesso e articolato legato alla lettura di cui ci occupiamo da tempo, ma da buone napoletane non possiamo dire di più….
Quindi continuate a seguirci per saperne di più…
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Bellissimo articolo! Conoscevo questa CE ma non così bene! Il loro catalogo è a mio parere fantastico e sono felice di apprendere che verrà ulteriormente ampliato! Grazie
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È una casa editrice con ottime potenzialità, ed un catalogo particolare e interessante! Oltretutto i volumi sono curatissimi!
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