SINOSSI: Da quando, quattro anni prima, sua moglie Olga è sparita senza lasciare traccia, Costantino vive nella penombra della sua casa, circondato dai suoi ricordi e dai segnali che lei continua a lasciargli. Se anche la sua presenza è indefinita e incostante, infatti, Olga tenta costantemente di comunicare con suo marito, soprattutto per lasciargli indizi che possano svelare il mistero della sua scomparsa. Scoprendo improvvisamente la mancanza di quattro vestiti che la donna aveva indossato in occasioni speciali,
Costantino, su suggerimento della sua amata, ripercorre le città che avevano visitato insieme al fine di ritrovarli e di capire cosa potesse averla indotta a disfarsene. Tra viaggi improvvisi e misteriose coincidenze, strane manie e ossessioni, riavvicinamenti e nuove conoscenze, il protagonista decide, alla fine, di spalancare le finestre della propria abitazione.
Da quattro anni, la vita di Costantino ha subito un cambiamento radicale. Olga, l’amore della sua vita, la moglie adorata, è scomparsa da un giorno all’altro senza lasciare traccia. Sua figlia Teodora ha deciso di prendere i voti e diventare suora. Il mondo sembra essere caduto addosso a Costantino, che non si vuole rassegnare alla perdita di Olga. Inizia così un lungo viaggio, fisico ma soprattutto onirico, nelle memorie
recondite del passato. Il protagonista cerca di ripercorrere la strada intrapresa fino a quel momento, a partire dal negozio di stoffe di sua sorella e lungo le vie di Budapest. La narrazione si alterna così fra sogno e realtà, fra passato e presente, fra dolore e nostalgia, con uno stile che sembra voler cullare il lettore ad ogni pagina. La presenza di Olga è tangibile nella casa di Costantino, nelle sue abitudini e nei suoi gesti, ogni
cosa è permeata dal ricordo che l’uomo non ha intenzione di abbandonare. Tutte le sue azioni sono mosse dal desiderio di ritrovarla, di riabbracciarla. Non riesce a rassegnarsi al fatto che Olga potrebbe non fare più ritorno, non dopo aver scoperto che alcuni vestiti mancano dal suo armadio, segno che sua moglie deve averli volutamente presi prima di andarsene. Costantino trova un conforto momentaneo tra le braccia di Lisbeth, la giovane così simile a Olga che il Destino sembra aver voluto mettere proprio sulla sua strada.
Un romanzo nostalgico e delicato, quello di Laura Leoni, che conduce il lettore in un viaggio fatto di immagini, ricordi ed eventi reali che si susseguono incatenandosi gli uni agli altri e che, con pacatezza, ci descrivono il doloroso tema della perdita dal punto di vista di un uomo innamorato.
Giudizio: 5/5
Caterina Franciosi
Dati:
Genere: Narrativa
Lunghezza: 206 pgg.
Editore: Ensemble Edizioni
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