Dire Barcelona è dire allegria, movimento, musica, profumi e bellezza. Una città che racchiude in sé la voglia di vivere e di divertirsi, è un miscuglio di passato e futuro.
Non serve programmare un tour massacrante, ma lasciarsi trascinare dalla vitalità e dalla voglia di camminare e scoprire ogni angolo suggestivo che questa metropoli offre. Dalle spensierate passeggiate sulla famosa Rambla a casa Batllò, progettata dal grande Gaudì e proseguendo verso la Sagrata Familia. In questa città rimanere a bocca aperta è normale specie se davanti a noi si staglia la bellezza del Parco Guell depositario delle opere scultoree di Gaudì.
Non possiamo resistere allo stupore quando passeggiamo sul lungomare e davanti a noi si staglia l’enorme balena quasi volesse tuffarsi nelle acque azzurre spagnole. L’elenco delle cose da visitare è lunga: il castello e il museo del Montjuïc, la Torre di Calatrava, la Fondazione Mirò, il Mnac (Museo Nacional d’Arte di Catalunya), il bellissimo e grande acquario, il Giardino Botanico e naturalmente non potete perdere un bellissimo e suggestivo viaggio sulla funicolare.
Barcelona è facile da girare sia a piedi che con la servitissima metropolitana, unico difetto che usandola si perde la visione della città. Se non si può fare a meno di prendere la metro, sicuramente consiglio l’abbonamento settimanale.
La Spagna non si discosta molto dai gusti culinari italiani, forse è più facile mangiare bene in Spagna che in Francia (ma è un mio parere). Quindi dobbiamo solo tuffarci nella famosa paella accompagnata da un ottimo vino locale. La crema catalana è qualcosa di sublime come la Sangria. Un mio consiglio, per gustare queste specialità tenetevi lontano dai ristoranti ai margini della Ramba, sono turistici e la qualità non è eccelsa. Per il piacere della vista e del palato addentratevi nel cuore della città e vedrete che troverete prezzi equi e prodotti da leccarsi i baffi.
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